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giovedì 18 agosto 2016

The Stormlight Archive Pocket Companion

E così mentre sulla sua pagina facebook ufficiale il caro Brandon Sanderson annuncia che il terzo volume della Folgoluce sarà pronto per ottobre (e pubblicato il prossimo anno negli USA), sul sito della TOR Books salta fuori un piccolo gioiellino.

Si chiama The Stormlight Archive Pocket Companion, un gioiellino basato sui primi due tomi della Folgoluce che contiene tantissime informazioni, profili dei personaggi, mappe, descrizioni dei territori, illustrazioni e tante domande ancora senza risposta.



Potete scaricarlo gratuitamente da questo link, previa iscrizione alla newsletter (evabbè).

Buon download!

giovedì 21 luglio 2016

Lucca Comics 2016: Brandon Sanderson presente!




Grazie a una cara amica, ho appena scoperto che al Lucca Comics & Games di quest'anno sarà presente come ospite d'onore il geniaccio Brandon Sanderson!!!

Non ditemi che non lo conoscete perché ne abbiamo parlato in lungo e in largo (a partire da qui)

Preparate vari Mistborn e Folgoluce per la sua sfavillante penna magica da autografi!


Brandon che duella con il premio Hugo insieme a John Scalzi


Ah, oltre a lui ci sarà anche Terry Brooks...


Link al sito della manifestazione

giovedì 7 luglio 2016

Urania Fantasy


Urania (inizialmente edita col nome I romanzi di Urania) è una collana editoriale italiana di fantascienza nata nel 1952, la più nota e longeva nell'ambito del genere in Italia, il cui nome è ispirato appunto a Urania, la musa dell'astronomia.
Pubblicata da oltre 60 anni, il suo ruolo nella diffusione della letteratura fantascientifica tra gli italiani è rilevante: molti scrittori di fantascienza come Asimov, Ballard, Dick, Le Guin e altri furono pubblicati per la prima volta in questi libri.
Fino alla morte del primo direttore, Giorgio Monicelli, nel 1961, Urania pubblicava anche una piccola parte di opere di autori italiani, seppure solo sotto pseudonimi o con nomi non immediatamente riconducibili all'italiano (come L. R. Johannis). In seguito non vennero più pubblicati autori italiani per 35 anni, fino al 1989 quando la collana ha istituito un omonimo concorso letterario, il Premio Urania, riservato a opere inedite di fantascienza italiana, che prevede al pubblicazione del romanzo vincitore, lanciando in questo modo autori come Luca Masali e Valerio Evangelisti.



Urania Fantasy è considerata "figlia" della collana fantascientifica Urania, venne pubblicata dal 1998 al 2008 in varia forma e cadenza, per un totale di 96 volumi.
Il primo numero è stato pubblicato l'8 giugno 1988, ma la collana venne sospesa all'uscita del 79° numero, nell'ottobre del 1995. Già dopo il 76° numero (settembre 1994), comunque, la collana assumeva una cadenza irregolare.
Nell'agosto 2001 la collana si ripresentò rinnovata nella veste grafica (più simile alla collana Urania, di cui figurava come supplemento) e la numerazione ripartiva da 1. La cadenza, però, rimase sempre irregolare. Lo stesso accadde nell'aprile 2008, quando la collana ripartì di nuovo dal n. 1, fermandosi al n.2.
Dal 2007 al 2010, col titolo Urania - Le grandi saghe fantasy, venne anche pubblicata una collana a parte dedicata al solo ciclo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin.



Di seguito l'elenco dei volumi di Urania Fantasy, mentre al seguente link potete trovare un ricchissimo e dettagliato database con le informazioni sui singoli numeri.

Prima serie

  1. I giorni del cervo, di Orson Scott Card
  2. L'albero delle spade, di C. J. Cherryh
  3. Yana, di Michael Shea
  4. Il sangue dei Cheysuli, di Jennifer Roberson
  5. Il pozzo dell'unicorno, di Fletcher Pratt
  6. Il libro di Isle, di Nancy Springer
  7. La corona di cristallo, di Brenda W. Clough
  8. La maga di Eld, di Patricia A. McKillip
  9. Il gioco degli eroi, di Andre Norton
  10. Il bastone del drago, di Peter Morwood
  11. Il colore della magia, di Terry Pratchett
  12. Il canto di Homana, di Jennifer Roberson
  13. La foresta dei Mitago, di Robert Holdstock
  14. Il sole d'argento, di Nancy Springer
  15. La figlia del destino, di Rhondy V. Salsitz
  16. Il signore delle magie, di Lyndon Hardy
  17. Le terre desolate, di Fred Saberhagen
  18. Le trame dell'oscurità, di Karl Edward Wagner
  19. Il potere della Luna, di Andre Norton
  20. Alla morte della dea, di Darrell Schweitzer
  21. Il mondo di Qanar, di Ted White
  22. Lo scettro mortale, di Derek Sawde
  23. Kothar e la spada magica, di Gardner F. Fox
  24. La maga di Qar, di Ted White
  25. La valle del sogno, di E.C. Vivian
  26. Demone mancato, di Lyon Sprague de Camp
  27. La terra oltre la soglia, di Lloyd Arthur Eshbach
  28. Il campione eterno, di Michael Moorcock
  29. Il mondo delle streghe, di Andre Norton
  30. Le dimensioni dell'incantesimo, di Ted White
  31. I guerrieri d'argento, di Michael Moorcock
  32. Il guerriero dell'anello, di Karl Edward Wagner
  33. Il gioiello degli dèi, di Lloyd Arthur Eshbach
  34. L'isola del mare oscuro, di Roger Eldridge
  35. Il segreto del mondo delle streghe, di Andre Norton
  36. Asgard, di Nigel Frith
  37. Lavondyss, di Robert Holdstock
  38. Ultimo atto, di Robert Holdstock
  39. L'erede dell'unicorno, di Andre Norton
  40. Gli incantesimi di Scath, di Lloyd Arthur Eshbach
  41. Le Montagne Nere, di Fred Saberhagen
  42. Il guerriero stregone, di Gardner F. Fox
  43. La leggenda di Nifft, di Michael Shea
  44. Ricordati di Atlantide, di John Jakes
  45. Conan e la spada di Skelos, di Andrew J. Offutt
  46. Drago di fuoco, di Richard A. Knaak
  47. Tre contro il mondo delle streghe, di Andre Norton
  48. Il mondo di Ardneh, di Fred Saberhagen
  49. L'ombra della settima luna, di Nancy Varian Berberick
  50. Il segno dell'elmo, di Frank Frazetta e James Silke
  51. Marco Polo e la bella addormentata, di Avram Davidson e Grania Davis
  52. Kothar e lo stregone, di Gardner F. Fox
  53. La magia di Cara, di Geoff Ryman
  54. La crociata nera, di Karl Edward Wagner
  55. Gli Imperi Azzurri, di Tanith Lee
  56. Signore dei demoni, di Peter Morwood
  57. Il piccolo popolo (antologia), a cura di Baird Searles e Brian Thomsen
  58. La saga di Gloriana, di Michael Moorcock
  59. I signori della distruzione, di James Silke e Frank Frazetta
  60. La saggezza della luna, di Greer Ilene Gilman
  61. Storie di spade e magia (antologia), a cura di Marion Zimmer Bradley
  62. Il magico regno di Landover, di Terry Brooks
  63. Il regno incantato (antologia), a cura di Isaac Asimov, Martin H. Greenberg e Charles G. Waugh
  64. Calice di sangue, di Susan M. Shwartz
  65. La spada nera, di Margaret Weis e Tracy Hickman
  66. Il richiamo della spada, di Roger Taylor
  67. La conquista dello scettro, di Stephen R. Donaldson
  68. Il paladino, di C. J. Cherryh
  69. La spada rossa, di Piers Anthony
  70. La rosa del profeta, di Margaret Weis e Tracy Hickman
  71. Il dente e l'artiglio, di James Silke e Frank Frazetta
  72. Nuove storie di spade e magia (antologia), a cura di Marion Zimmer Bradley
  73. Terra di incantesimi, di Lois McMaster Bujold
  74. Il drago di cristallo, di Richard A. Knaak
  75. L'unicorno nero, di Terry Brooks
  76. La saga di Hrolf Kraki, di Poul Anderson
  77. Inverno Fantasy 1994 (antologia), di AA.VV.
  78. La saga del Vagabondo del re, di Tom De Haven
  79. Sulle orme del re (antologia), a cura di Martin H. Greenberg



Numeri speciali

  1. Estate 1992 - I venti della notte / L'angelo della morte, di Karl Edward Wagner
  2. Inverno 1992 - La figlia della strega, di R.A. Salvatore
  3. Estate 1993 - Dame e sortilegi (antologia), di AA.VV.
  4. Inverno 1993 - Spade per la gloria, di Gardner F. Fox
  5. Estate 1994 - La legione degli eroi (antologia), di AA.VV.


Seconda serie

  1. L'ultima imperatrice, di Jordan Wong Lee
  2. Le armi dei maghi, di Sergio Valzania
  3. Conan il conquistatore, di Robert E. Howard
  4. I venti di Earthsea, di Ursula K. Le Guin
  5. Leggende di Earthsea (antologia), di Ursula K. Le Guin
  6. Conan - La Spada della Fenice, di Robert E. Howard
  7. La Saga di Paksenarrion 1 - La figlia della spada, di Elizabeth Moon
  8. La Saga di Paksenarrion 2 - La spada di Fin Panir, di Elizabeth Moon
  9. La Saga di Paksenarrion 3 - Il giuramento della spada, di Elizabeth Moon


Terza serie

  1. Kull, esule di Atlantide, di Robert E. Howard
  2. Cronache dell'epoca Mu, di Mariangela Cerrino

Urania - Le grandi saghe fantasy

  1. Il gioco del trono, di G.R.R. Martin
  2. Lo scontro dei re, di G.R.R. Martin
  3. Tempesta di spade - Parte prima, di G.R.R. Martin
  4. Tempesta di spade - Parte seconda, di G.R.R. Martin
  5. Il banchetto dei corvi, di G.R.R. Martin

giovedì 30 giugno 2016

Malazan volume 10 - Il Dio Storpio - Steven Erikson


E così ha inizio l’ultimo capitolo dell’Impero di Malazan, una storia senza tempo né confini.




DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE !

Sicuramente sarà una giornata memorabile quando, dopo anni e anni, i fan avranno tra le mani la conclusione di una delle serie più epiche della letteratura fantasy!

mercoledì 22 giugno 2016

Arcanum Unbounded, il nuovo libro di Brandon Sanderson



La casa editrice americana TOR ha annunciato il nuovo lavoro di Brandon Sanderson, in uscita a Novembre 2016.

Il libro si presenta come una raccolta di racconti ambientati nel Cosmoverso creato dall'autore. Spazieranno quindi tra Mistborn, Folgoluce, Elantris e altro ancora, tra cui due inediti..

Ecco l'elenco dei racconti contenuti:
  • “The Hope of Elantris” (Elantris)
  • “The Eleventh Metal” (Mistborn)
  • “The Emperor’s Soul” (Elantris)
  • “Allomancer Jak and the Pits of Eltania, Episodes 28 through 30” (Mistborn)
  • “Shadows for Silence in the Forests of Hell” (Threnody)
  • “Sixth of Dusk” (First of the Sun)
  • “Mistborn: Secret History” (Mistborn)
  • “Edgedancer” (Stormlight Archive)

Incrociamo le tira e speriamo che arrivi anche in Italia!

giovedì 19 maggio 2016

Cosmoverso: approfondimenti, teorie, speculazioni - Parte 2

Continuiamo a parlare del Cosmoverso, l'universo condiviso creato da Brandon Sanderson. La prima parte dell'articolo la potete trovare a questo link:
Cosmoverso: approfondimenti, teorie, speculazioni - Parte 1

Tutte le seguenti informazioni, invece, sono state prese dalla pagina facebook fanmade: Cosmoverso - Cosmere - Italian Fanpage


Attenzione, ci saranno spoiler dei vari libri!


SEL

DEVO AVER LETTO: Elantris

In principio, su Sel c'erano Aona e Skai, rispettivamente gli sliver (detentori) di Devozione e Dominio, due strati di Adonalsium.
Millenni prima dei fatti narrati in Elantris, Odio (Rayse) uccise Aona e Skai e scheggiò i loro strati: Devozione negli Aon presenti al centro dei Seon e (ma questa è una teoria ancora non confermate) Dominio negli Skaze, i Seon “cattivi” che hanno una certa influenza nella politica di Fjordell e sul Dakhor, il sistema magico attraverso il quale i monaci come Dilaf accedono al Dor.
Il Dor è:
"un potente bacino appena oltre i sensi normali. Il suo unico desiderio era fuggire". I libri spiegavano che "il Dor esisteva in un luogo che era pieno di pressione, perciò quell'energia cercava di spingersi attraverso qualunque sbocco possibile, muovendosi da un'area di alta concentrazione a una di concentrazione bassa."
“[...] il Dor poteva entrare nel mondo fisico solo tramite varchi di forma e dimensioni adeguate. Gli Elantriani potevano creare fenditure con i loro disegni, fornendo al Dor un mezzo per scappare, e quei disegni determinavano quale forma assumeva l'energia quando appariva.” - pag 424, Elantris

Mappa di Arleon, il mondo di Elantris
“Oltre i sensi normali”, cioè nel reame cognitivo. Questo spiegherebbe perché sarebbe pericoloso arrivare a Sel tramite Shadesmar (“Do not go to Shadesmar on this world (really, i'm not kidding)" Parola di Brandon): c'è questo enorme bacino di potere che spinge per uscire dal reame cognitivo e approdare nel mondo fisico.
Su Sel esistono quattro manifestazioni dell'investitura che attingono dalla fonte di energia chiamata Dor: l'AonDor, il Dakhor, il ChayShay e la Forgery. In Elantris abbiamo visto solo i primi tre (il ChayShay è il sistema magico che utilizza il barone Shuden quando chiude gli occhi e danza), la Forgery viene descritta in The Emperor's Soul (ancora inedito in Italia).
Concentriamoci sull'AonDor e sugli Elantriani.
Facciamo un piccolo riassunto delle cose che già sappiamo.
Elantris fu scoperta disabitata, così come la conosciamo, da Re Rhashm, il leader degli Aonic, un popolo che stava migrando da un luogo sconosciuto. Sfidando le superstizioni, Rhashm (poi ribattezzato Raoshem) decise di rendere Elantris la capitale del suo nuovo regno.
Decenni dopo, la Principessa Elashe fu la prima degli Aonic ad essere scelta e a trasformarsi in elantriana tramite lo Shaod, il processo che colpisce a caso le persone che abitano a Arelon e Teod (ricordate, più ci si allontana da Elantris e meno sono efficaci gli Aon).
Gli elantriani, oltre alla trasformazione fisica, acquisiscono l'abilità di fratturare l'aria con le dita e disegnare squarci dai quali il Dor trova la via per sfogare nel mondo fisico. Un'abilità che, di nuovo, è legata a doppio filo con la geografia di Arelon e che, dopo lo stravolgimento determinato dal Reod (il terremoto che aprì una gigantesca voragine a sud est di Elantris), smise di funzionare.
Nel post dedicato a Shadesmar avevo ipotizzato che la via per approdare a Sel fosse la Densità del Cielo Infranto, ma dopo aver letto Elantris e tutti i discorsi sulla pressione del Dor credo che la densità giusta sia quella delle Densità. Se i miei rudimenti di termodinamica non mi ingannano, la densità di un gas ideale è direttamente proporzionale alla sua pressione...

Mappa di Elantris (a sinistra) e Kae (destra)

QUALE PERSONAGGIO HA LA CONOSCENZA DEL COSMOVERSO PIÙ VASTA E PROFONDA?


DEVO AVER LETTO: Parole di luce

Alzi la mano chi non risponderebbe immediatamente Hoid. Avrei risposto allo stesso modo se non avessi cercato la mappa di Elendel su google immagini.
Cose che nell'edizione italiana del libro sono andate perse... ma arriviamoci piano piano, iniziando con lo sfogliare Parole di Luce.
La terza immagine presente nel libro, intitolata "Tatuaggi del ponte quattro", presenta una curiosa annotazione:

Ho dovuto trascorrere ore a osservare i pontieri per disegnare gli stupidi glifi che hanno sulla fronte, affinché tu potessi averli, amica mia. Sono piuttosto certo che fossero così
- Nazh

E chi potrà mai essere questo Nazh? Mah, boh, sarà un personaggio per qualche motivo interessato ai pontieri. Non credo sia poi così importante.
Ok, la pensavo così fino a quando non guardai l'immagine "Mappa delle terre gelide meridionali", dove c'è una nota che recita:

Shallan è approdata qui
- Nazh

Mmm la cosa si fa strana. Come fa questo Nazh a conoscere la posizione dell'approdo di Shallan dopo il naufragio?
Ma la questione si fa veramente inquietante solo dopo aver letto la nota dell'immagine "Bozzetti di Shallan": Motivo:

Non hai idea di cosa ho dovuto passare per recuperare questo dal fondo dell'oceano di Roshar.
Mi devi una giacca nuova
- Nazh
Hoid

Non solo questo Nazh dimostra di saperla lunga, ma sembra avere poteri decisamente interessanti: sicuramente è un Worldhopper, riesce a trasportarsi in fondo all'oceano e dall'approdo di Shallan alle Pianure Infrante in breve tempo...
Potrete riconoscere la sua scrittura in molte altre immagini di Parole di Luce, fino all'ultima, quella del Ketek del diario di Navani, dove ancora una volta mette la sua firma.
Inoltre, Nazh fa un'apparizione nel libro:
Pagina 405, Capitolo 31
[...]Notò Roccia che cacciava via un uomo allampanato con una veste da fervente.
<<Che è successo?>> Chiese Kaladin afferrando il mangiacorno mentre passava.
<<Quello>> disse Roccia. <<Continua a ciondolare qui con un quaderno da disegno. Vuole disegnare pontieri. Ah! Perché siamo famosi, vedi.>>
Kaladin si accigliò. Strano comportamento per un fervente... ma del resto tutti i ferventi erano strani, fino a un certo punto.
[...]
Ma chi è Nazh? Qual'è il suo scopo?
Beh, sappiate che è un personaggio che sa più cose del Cosmoverso di Hoid. Ma c'è qualcuno che ne sa addirittura di più.
"L'amica" di cui parla nel disegno dei tatuaggi. Il suo "datore di lavoro", Khriss.
Non arrovellatevi le cervella, Khriss è un personaggio di un'altra saga di Sanderson che verrà pubblicata nel 2015 sotto forma di graphic novel, White Sand.
Molto probabilmente, uno tra Nazh e Khriss è l'autore di ogni singolo Ars Arcanum che trovate in fondo a tutti i libri di Sanderson ambientati nel Cosmoverso. In quello di Parole di Luce, troviamo la conferma ad alcune teorie precedenti riguardo i poteri di Hoid e l'origine dell'umanità su Roshar. Nella descrizione dei Tessiluce si legge:
Per molti versi, questa è l'abilità più simile alla variante originale Yolish, cosa che mi entusiasma.
Yolish, ovvero di Yolen.


NALTHIS, VASHER, DEI RITORNATI E CINQUE ERUDITI

DEVO AVER LETTO: Il Conciliatore, Parole di Luce

Il Conciliatore - edizione UK
Iniziamo innanzitutto dalla storia di Nalthis prendendo spunto dal racconto di Hoid, dai Q&A di Brandon e piluccando informazioni qui e lì.
È una storia che si svolge in un lasso di tempo relativamente breve, almeno per gli standard a cui siamo abituati.
600 anni prima degli eventi raccontati ne Il Conciliatore, i Chedesh navigarono attraverso il Mare Interno e approdarono su una terra di colore, la terra abitata dalle tribù Phan Khal dove crescevano i fiori chiamati Lacrime di Edgli.
Uno dei Chedesh, Vo, morì in mare e divenne il primo Ritornato. Da uno degli ultimi paragrafi di Lievecanto possiamo immaginare come lo si diventa: dopo la morte si hanno delle visioni e, guardando il mondo dall'altro verso il basso immersi in un cielo pieno di colori, si ascolta una voce "calma e confortante" che offre l'opportunità di Ritornare.

SPECULAZIONE 1: il fatto che sia Lievecanto che Vo siano morti in mare ha indotto alcuni fan a elaborare la teoria secondo cui ci sia un legame tra il Mare Interno e Dono (o Donazione, la traduzione di Endowment, ovvero lo strato di Adonalsium presente su Nalthis). In prima istanza avrei escluso questa ipotesi, perché nel libro Siri dice di ricordare che anche a Idris c'erano stati dei Ritornati che però dopo una settimana erano morti (gli idrisiani ovviamente non donano soffi ai Ritornati).
Tuttavia durante un Q&A, Sanderson ha risposto a un fan: "RAFO", Read and Find Out, Leggi e scoprilo da te, che è una formula inventata da Robert Jordan per sviare le domande che troveranno una risposta nei libri successivi.
Immagino che a Idris ci siano specchi d'acqua (laghi o fiumi) e sappiamo che gli specchi d'acqua nel Reame Fisico del Cosmoverso corrispondono a terreno nel Reame Cognitivo.
Non sappiamo ancora se il Ritorno avviene in questo o nel Reame Spirituale, ma in ogni caso non possiamo escludere correlazioni.
Vo divenne il Primo Ritornato, afferrò le Cinque Visioni (alla base dell'Austrismo, la religione a cui è devota la famiglia reale) e morì dopo una settimana. Il suo equipaggio approdò sulla terra dei colori e lì fondò Hanald, eleggendo la moglie di Vo regina.

SPECULAZIONE 2: Come un Ritornato possa aver concepito un bambino vivo (diventerà il capostipite della famiglia reale e sarà il primo ad avere i capelli cangianti) sarà una delle questioni che troveranno risposta nel seguito de Il ConciliatoreNightblood. (parola di Brandon)
Circa 200 anni dopo, i Cinque Eruditi di Hanald (il cinque ritorna spesso...) iniziarono a studiare il BioCroma e i Comandi per Risvegliare.
Denth, Shashara (fratello e sorella), Arsteel, Yesteel (fratelli) e Vasher fecero scoperte sconvolgenti, tra le quali le due leggi fondamentali del BioCroma, Parallelismo e Comparabilità, e le quattro entità del risveglio BioCromatico. Due di esse divennero oggetto di conflitto interno ai Cinque Eruditi e, su larga scala, tra i popoli di Nalthis.

Vasher con Sanguinotte
SPECULAZIONE 3: Shashara e Vasher, moglie e marito, studiarono come Risvegliare un'oggetto e renderlo senziente. Impiegarono mille Soffi e un comando semplice di due parole, "Distruggi Malvagi", per fare qualcosa che era alla portata giusto di un Risvegliante alla Nona Elevazione, ovvero risvegliare una spada di acciaio. Sanguinotte.
Nemmeno loro comprendevano bene come c'erano riusciti e, soprattutto, cosa avevano fatto. Sappiamo come sono andate le cose dopo: Vasher uccise Shashara perché lei voleva rivelare al mondo quello che avevano scoperto.
Ma concentriamoci su Sanguinotte.
Brandon ha detto tre cose:
1) Funziona con ogni forma di investitura che conosciamo (infatti la ritroviamo in Parole di Luce);
2) È stata costruita tentando di imitare un modello;
3) Comprendendo la natura degli Spren si possono comprendere le connessioni tra Le Cronache della Folgoluce e Il Conciliatore.

Punto 2: Vasher e Shashara in qualche modo conoscono le Onorlame; probabilmente i Ritornati hanno anche l'abilità di Worldhopper (del resto Vasher è Zahel in Parole di Luce) e hanno conosciuto gli Araldi e le loro armi, tentando poi di ricrearle su Nalthis.

Di fatto Sanguinotte è una Onorlama (e infatti viene donata da Nalan a Szeth alla fine di Parole di Luce), o meglio un tipo speciale di Onorlama artificiale che funziona anche con altri tipi di investitura: è cosciente, parla (mentre di solito le Stratolame sono Spren morti) e si nutre dell'investitura di chi la impugna.
Cosa mi fa ulteriormente pensare che sia una Onorlama? Il fatto che Brandon abbia detto che Sanguinotte è "un ordine di grandezza più potente di una normale Stratolama".

Punto 3 (Similitudini): Il Risveglio ha qualche similitudine con il Flusso della Trasformazione dei Tessiluce. Shallan per far si che un oggetto si trasformi in qualcosa deve convincerlo a farlo, Jasnah per ricostruire in Shadesmar il corridoio del palazzo reale (nel prologo di Parole di Luce) deve prima figurarselo nella mente.
Per Risvegliare serve pensare bene a cosa deve fare un oggetto e dirgli il Comando giusto.
Siamo lì.
È come se Vasher e Shashara abbiano imbrigliato in una spada d'acciaio un'entità del reame cognitivo (e infatti Sanguinotte sembra parlare come uno Spren, senza riuscire a comprendere alcuni semplici concetti del reame fisico).
Altra connessione tra Nalthis e Roshar: i glifi.
Kabsal, il fervente che tenta di uccidere Jasnah, rivela a Shallan che furono gli Albacantori a donare al popolo i glifi. Uno di essi è Shash, che significa "pericoloso" (è il marchio a fuoco che porta in fronte Kaladin insieme a Sas Nahn che indica la schiavitù) ma è anche un numero attribuito all'araldo Shalash, la cui essenza è il sangue e che ha gli attributi divini della Creatività e della Sincerità.
Il Conciliatore, pagina 233: <<Quella è la lettera 'Shash'>>
Riassumiamo: Shashara, Shash, Sangue (Sanguinotte?), Creatività (Shashara è decisamente una personalità creativa), Shalash (araldo della creatività e della sincerità, matrona dell'ordine dei Tessiluce).
Ora, entriamo nel campo della speculazione più becera: ricordate che Jasnah viene pugnalata a morte per poi Altrovocarsi alla fine di Parole di Luce sana come un pesce? Diciamo dunque che nel Reame Cognitivo si può guarire dalle ferite subite nel Reame Fisico.
Non sappiamo com'è morta Shashara, ma sappiamo che Sanguinotte, un'entità che sembra avere un forte legame con il Reame Cognitivo, si rifiuta di ritenerla morta.
Se Lei e Vasher sono Worldhopper, io non escluderei legami tra Shalash e Shashara, o più in generale tra gli Araldi e i Ritornati.
Di sicuro, Nalthis e Roshar condividono alfabeti molto simili, pensate anche a Kalad ---> Kaladin.
L'altra entità del Risveglio BioCromatico sono i Senzavita, che come ben sa chiunque ha letto Il Concliatore divenne una delle ragioni dello scoppio della Pluriguerra.
Come tutto il resto, è storia nota: Vasher prima crea il suo esercito di senzavita, i Fantasmi di Kalad, per scacciare la famiglia reale da Hallandren, poi si pente e crea i D'Denir di pietra e ossa per fermarli, diventa Donapace e fonda i Toni Iridescenti, un sistema religioso "burocratico e lento" dedito all'immobilismo (e che per questo dovrebbe garantire la pace tra i Regni) con lo scopo di conservare il tesoro corrispondente a 50000 soffi.
Shallan

SPECULAZIONE 4: Hoid afferma di aver imparato quel metodo di narrazione (con la sabbia) "Moltissimi anni fa, da un uomo che non sapeva chi era. In un luogo remoto dove due terre si incontrano e gli Dei sono morti."
Inutile scervellarsi troppo, si tratta di Yolen e la storia alla quale fa riferimento è stata raccontata da Sanderson in The Liar of Partinel, il primo libro di Dragonsteel, saga che esiste (non pubblicata) nella libreria di Brandon ma che verrà completamente riscritta dopo la conclusione di Stormlight Archive.

SPECULAZIONE 5: Lo shardholder di Donazione non è Austre come verrebbe da pensare, bensì una donna, Edgli. Le Lacrime di Edgli crescono solo ad Hallandren, territorio che si affaccia sul Mare Interno, un po' come le pepite di Atium crescevano nelle Fosse di Hatsin da infiltrazioni della Shardpool (simile al Pozzo dell'Ascensione), il che confermerebbe la teoria che il Mare Interno sia in realtà la Shardpool di Donazione.
Edgli dona a ogni essere vivente il Soffio, che è uno Splinter (scheggia, frammento) di Donazione.
Sappiamo ancora pochissimo del meccanismo attraverso il quale uno strato si scompone negli Splinter: sappiamo che Rayse ha ucciso Aona, Skai e Tanavast e ha frammentato i loro rispettivi strati affinché nessuno potesse più diventare né uno Sliver né tanto meno uno Shardholder di Devozione, Dominio e Onore. Ma sappiamo anche che esistono Splinter di strati che ancora appartengono a dententori vivi, vedi Coltivazione e Donazione (Edgli).
NB: le pepite di Lerasium e Atium non sono Splinter.
Comunque sia, quando una persona muore in determinate circostanze, Edgli gli offre (è sua la voce che sente Lievecanto dopo la sua morte) la possibilità di Ritornare con un unico Soffio Divino che porta il Ritornato direttamente alla Quinta Elevazione, con un malus però: ogni sette giorni deve consumare un soffio per mantenersi in vita. Se non ha un soffio supplementare, consuma il soffio divino e muore.

SPECULAZIONE 6: Ancora Sanguinotte.
Il fodero è fatto d'argento e, in qualche modo, inibisce il potere di Sanguinotte. Nel post dedicato a Shadows for Silence in the Forests of Hell ipotizzai che l'argento potesse impedire in qualche maniera manifestazioni dell'investitura nel Reame Fisico

SPECULAZIONE 7: Perché Vasher si trova su Roshar?
Per vari motivi ancora, alcuni ancora non rivelati. Ha perso Sanguinotte e, sentendosi responsabile della sua creazione, vuole recuperarla. Inoltre, parola di Brandon, su Roshar perché qui c'è qualcosa che gli serve e che è difficile da trovare su Nalthis. Vai a sapere di che si tratta.


SILENCE, THRENODY E...


DEVO AVER LETTO: Shadows for Silence in the Forests of Hell

Attenzione alle Ombre...
Siccome non tutti avranno letto il racconto in questione, faccio innanzitutto una piccola introduzione senza spoiler.
Shadows for Silence è una storia ambientata su Threnody, un pianeta periferico del Cosmoverso che fa parte del sistema solare di Scandrial (Mistborn).
Su Threnody non c'è nessuno Strato di Adonalsium e per questo la magia è più "qualcosa con cui interagire invece che da sfruttare" (parola di Brandon), ovvero non ci sono personaggi che padroneggiano "arti magiche" simili all'Allomanzia o ai Flussi.
La storia inizia nella locanda di Silence, che è l'unico posto sicuro nelle foreste dell'Inferno, infestate dalle Ombre.
Le Ombre sono entità incorporee simili ai fantasmi; siccome molte di loro in passato erano uomini, la maggior parte delle Ombre ha una sagoma umana. Di giorno è impossibile distinguerle, di notte invece emanano un leggero bagliore. Basta un tocco di un'Ombra per far avvizzire l'arto fino a richiedere l'amputazione, ma generalmente queste non attaccano l'uomo a meno che non si violino le tre Semplici Regole:
"Non accendere fuochi, non versare il sangue altrui, non correre nottetempo."
Non vi dico altro, soltanto che è un'appassionante storia di un cacciatore di taglie e che si legge con piacere tutta d'un fiato.
SPOILER
Piccolo excursus sui tre aspetti di ogni potere del Cosmoverso:
Fisico, è la manifestazione del potere nel mondo dei personaggi principali;
Spirituale, è l'energia invisibile che permea tutto il mondo;
Cognitivo, è il reame delle entità che controllano quell'energia (Es. gli Spren).
Le Ombre, le nebbie di Mistborn, il fantasma di Leras, i Seon di Elantris, il fantasma di Kelsier, gli Spren (probabilmente) sono - parola di Brandon - la stessa cosa. Ovvero manifestazioni nel mondo fisico delle entità del reame cognitivo.
Esse interagiscono con il mondo fisico in maniera diversa e questo dipende dall'Investitura (che si può approssimare a una sorta di "unità di misura" del potere magico, anche se non è proprio corretto) del rispettivo pianeta.
Come interagiscono le Ombre con il mondo fisico di Threnody?
Quando un uomo viola due delle tre leggi, le Ombre diventano nere come la pece ed è possibile distinguerle solo dagli occhi verdi: questo avviene quando si fanno movimenti bruschi (non solo correre, basta anche una colluttazione o addirittura gesticolare) o quando si accende un fuoco. Queste due azioni attirano le Ombre, ma ciò che le fa realmente infuriare è versare il sangue altrui: in tal caso gli occhi si fanno rossi e attaccano innanzitutto chi ha ferito una terza persona e poi, in preda a un irrefrenabile sete di sangue, tutti quelli che si trovano nelle vicinanze.
C'è un modo per contrastare le ombre?
Si possono tenere lontane o ferire con oggetti d'argento e le ferite che provocano si possono curare con polvere dello stesso metallo. E questa cosa dovrebbe farvi scattare una molla.
Threnody fa parte dello stesso sistema solare di Scandrial - dai pianeti si possono osservare le stesse formazioni di stelle, parola di Brandon - dove si trovano i Mistborn e ben tre manifestazioni dell'Investitura: Allomanzia, Emalurgia e Feruchemia, che hanno qualcosa in comune: un metallo inutile, l'argento.
Cito testualmente L'ultimo Impero:
"Argento. Un metallo inutile, che non poteva essere bruciato. [...] era uno dei metalli che non fornivano alcun potere allomantico."
L'argento dunque sembra impedire manifestazioni nel mondo fisico dell'Investitura.
E non è l'unico elemento in comune: in Shadows for Silence viene citato il Dio Ignoto o Dio Al di Là (God Beyond) che viene citato da Wayne nel capitolo 10 de La Legge delle Lande.
Il terzo episodio della nuova trilogia di Mistborn ha un titolo provvisiorio, The Lost Metal. Che si tratti proprio dell'argento?
P.S. Dimenticavo, Nazh viene da Threnody.

Mappa del Cosmoverso - fanmade

martedì 17 maggio 2016

Cosmoverso: approfondimenti, teorie, speculazioni - Parte 1

Spero che ormai tutti sappiate cosa sia il Cosmoverso (o Cosmere), l'universo condiviso creato da Brandon Sanderson.
Per i pochi che si sono persi qualcosa, potete cominciare con il leggere la scheda dell'autore.
Oltre a quella, ci sono altri due articoli che consiglio di leggere (attenzione che contengono spoiler!!!). Il primo lo trovate QUI e parla del Cosmoverso in generale, mentre il secondo (QUI) parla dei Worldhoppers.

Tutte le seguenti informazioni, invece, sono state prese dalla pagina facebook fanmade: Cosmoverso - Cosmere - Italian Fanpage

Attenzione, ci saranno spoiler dei vari libri!

Quel mattacchione di Brandon Sanderson

HOID

DEVO AVER LETTO: Parole di Luce, Il Campione delle Ere

Non sappiamo chi è Hoid, ma visti i diversi indizi sparsi nei libri di Sanderson, possiamo speculare su cosa può fare.
Innanzitutto, appare evidente che sia un Worldhopper, ovvero può spostarsi tra i vari mondi del Cosmoverso e, ovviamente, è grazie a questa abilità che il nostro è apparso in quasi tutti i libri che amiamo.
Ne L'ultimo Impero, Hoid è l'informatore che incontra Kelsier a Luthadel; ne Il Campione delle Ere invece si trova a Fadrex City sempre nelle vesti di informatore, ma Vin all'ultimo secondo decide istintivamente di non incontrarlo.
E nel secondo volume della saga di Mistborn? Dov'è?
Hoid
Ne Il Pozzo dell'Ascensione Hoid non viene nominato, ma appare in un brevissimo frangente sotto mentite spoglie, diverse da quelle dell'informatore.
Brandon dice di aver lasciato un piccolo indizio: in una frase, un personaggio principale nota qualcosa che non va nel suo travestimento, ma non gli presta molta attenzione.

CAP 56, pag 774
Mentre Elend parla con il più anziano dei profughi Terrisiani, nota che nonostante l'età avanzata egli:
"Non pareva particolarmente fragile."

Hoid infatti, passa quasi tutto il libro a Terris, ubicazione storica del Pozzo dell'Ascensione, proprio alla ricerca di quest'ultimo. Quando gli Inquisitori attaccano i terrisiani, ne salva alcuni e si mette in viaggio verso Luthadel.
Quando incontra Elend sulla strada, apprende che Vin è tornata indietro perché dice di aver trovato la vera ubicazione del Pozzo.
Quindi si trasporta al Pozzo dell'Ascensione e... ruba una perlina di Lerasium, il metallo che rende allomanti!
La scena di Vin e Elend al Pozzo è stata pesantemente revisionata dall'editor del libro: nella versione preliminare Vin nota sul pavimento del pozzo una serie di orme di stivale nei pressi dei cocci del recipiente che conteneva il Lerasium.
Quindi, Hoid è anche un allomante.
Ma ne siamo proprio sicuri?
Riaprite l'enorme tomo di Parole di Luce.

CAP 45, pag 581
Shallan osserva un messaggero alto, snello, con gli occhi azzurri, con capelli neri e abiti dello stesso colore conferire con suo padre.
"Shallan tornò a voltarsi verso il nuovo arrivato.
Notò che l'uomo, con un movimento discreto, faceva scivolare qualcosa fuori dalla tasca della giacca e lo muoveva verso le bevande. Shallan si sentì turbata. Alzo una mano. Veleno...
Il nuovo arrivato versò senza farsi vedere il contenuto del borsello nella propria coppa, poi se la portò alle labbra, ingerendo la polvere. Cos'era?"

Si, ne siamo praticamente sicuri, Hoid è anche un allomante.
Non solo, è anche un Feruchemista, come specificato da Brandon in un Q&A. Abilità che, in un modo che verrà chiarito nei prossimi libri, gli consente di essere sempre al posto giusto quando accadono eventi di una certa importanza.
Un'altra sua abilità, simile al flusso dell'Illuminazione di Shallan, proviene dal sistema magico del pianeta Yolen, che ancora non abbiamo visto.


STRATI (DIVINITA') E ANCORA... HOID!

DEVO AVER LETTO: Parole di Luce, Il Campione delle ere

L'ultimo volume della prima trilogia di Mistborn ci fornisce alcune importanti informazioni sugli Strati di Adonalsium e sui loro detentori.
L'essenza di uno Strato (che è diversa da uno Splinter come gli Spren) può esistere, scomposto nel mondo fisico, in tre stati: quello solido (l'atium e la pepita che ingerisce Elend), quello liquido (la sostanza che riempie il Pozzo dell'Ascensione) e quello gassoso (il fumo nero intrappolato nell'anticamera del Pozzo e le nebbie). Quando un detentore muore, il suo corpo giace inerme al suolo e il potere diventa "vacante". Ma può essere raccolto da una persona che il detentore precedente ha "selezionato". Nel nostro caso Vin.
Preservazione, che aveva conservato solo un briciolo di mente nelle nebbie dopo essersi scomposto nel Lerasium e nelle nebbie - sacrificò gran parte delle sue facoltà mentali per costruire la prigione di Rovina - la scelse in tenera età, stando alle parole di Sazed nell'epigrafe dell'epilogo de Il Campione delle Ere.
I detentori di Rovina e Preservazione erano rispettivamente Ati e Leras: il primo aveva i capelli rossi, l'altro era un uomo di bassa statura con i capelli corvini e il naso adunco. Ati viene citato nella lettera di Arguzia di Parole di Luce:
<<Ati era un uomo unico e generoso, e hai visto cosa ne è stato.>>
Uno Strato, dunque, corrompe nel bene o nel male la persona che lo detiene, cambiandola. Nel caso di Rayse, Odio ne ha esasperato il carattere spregevole e pericoloso.
Da dove provengono Ati e Leras?
Secondo le parole di Brandon, non erano nativi di Scandrial - come Rayse e Tanavast non sono nativi di Roshar -.
La mia ipotesi è che la Frantumazione di Adonalsium sia avvenuta su Yolen, che è il primo pianeta dove è apparsa la vita ed è la patria natia di Hoid - che sappiamo era presente durante la Frantumazione -.
Ma come si muovono nel Cosmoverso i detentori degli Strati?
Negli Stratomondi del Cosmoverso le cose esistono in tre reami: quello spirituale, quello fisico e quello cognitivo. Quest'ultimo (che conosciamo anche come Shadesmar) collega tutti gli Stratomondi.

Sempre Hoid
... HOID
Come sono arrivati i detentori degli Strati su Roshar?
Nell'interludio di Ishikk (pag 187 de La Via dei Re), il pescatore afferma che "il Purolago aveva una vita propria.", teniamolo a mente.
I tizi del Diciassettesimo Strato stanno cercando Hoid e hanno fornito la seguente descrizione: "con capelli bianchi, lingua scaltra e volto da freccia."
Facciamo un salto di un libro.
Pagina 597 di Parole di Luce. Roccia, al tavolo di una taverna in compagnia di Kaladin, Sigzil e gli altri, sta parlando degli Unkalaki e dei Picchi dei Mangiacorno. Ecco cosa dice:
<<Ah, ma queste non sono sorgenti>> disse Roccia, agitando un dito verso Sigzil. <<Questa è una parola dei pianeggianti. Gli oceani dei Mangiacorno sono acque di vita.>> [...]
<<Non è solo acqua>> disse Roccia. <<È acqua di vita. È connessione con gli dei. Se gli Unkalaki ci nuotano, a volte vedono il posto degli dei.>> [...]
<<In cima c'è acqua. Sotto no. C'è qualcos'altro. Acqua della vita. Il posto degli dei. Questa cosa è vera. Io stesso ho incontrato un Dio.>>
Ah si? E che Dio ha incontrato Roccia?
<<Lunu'Anaki>> disse Roccia. <<è Dio dei viaggi e dei dispetti. Dio molto potente. Venne dalle profondità dell'oceano del picco, dai reami degli dei.>> [...]
<<Forse Alethi, anche se la sua pelle era più chiara. Faccia molto angolosa. Attraente, forse. Con capelli bianchi.>>
Ah... faccia angolosa e capelli bianchi... e la lingua scaltra?
<<Si, non grigi come un vecchio, ma bianchi... Eppure lui giovane uomo. Parlò con me a riva. Ah! Si prese gioco della mia barba. Chiese che anno era, secondo il calendario dei Mangiacorno.
Pensava che il mio nome fosse buffo. Dio potentissimo.>>
Volete un'ulteriore conferma? Vediamo come reagisce Sigzil, che è un Cantamondo apprendista di Hoid, quando sente parlare di capelli bianchi.
Sigzil alzò bruscamente lo sguardo. <<Capelli bianchi?>> [...]
Sigzil pareva turbato e aveva toccato solo metà della sua birra.
Ma quindi Hoid è un detentore di uno strato?
No.
Brandon lo ha detto più volte. Ma è un Worldhopper, cioè può spostarsi nei vari mondi, e forse può farlo proprio attraverso il reame cognitivo dove, come sicuramente ricorderete, gli specchi d'acqua dei nostri mondi diventano distese di terra.


SHADESMAR


DEVO AVER LETTO: Parole di Luce

"Si ritrovò in un luogo con un cielo nero e uno strano, piccolo sole sospeso all'orizzonte, troppo lontano.
[...] Colpì qualcosa. Uno sconfinato mare scuro, solo che non era bagnato. Era fatto di quelle perline, un oceano di minuscole sfere di vetro." - La via dei Re, Capitolo 45

"Ragazza idiota! - ripetè Jasnah - Tu non hai idea di quanto sia stato pericoloso. Visitare Shadesmar solo con un'unica sfera fioca? Idiota" - La via dei Re, Capitolo 70

"L'intero edificio andò in pezzi, migliaia e migliaia di piccole sfere di ghiaccio, come perline. Jasnah urlò mentre cadeva all'indietro attraverso un cielo scuro. [...]
Ogni perlina che toccava le dava una vaga sensazione di qualcosa. Una porta. Un tavolo. Una scarpa. [...]
Il luogo delle perline scomparse e Jasnah si ritrovò di nuovo nel corridoio del palazzo. Quello vero, di pietra vera, anche se era diventato buio: La Folgoluce nelle lampade alle pareti si era spenta." - Parole di Luce, Prologo

Shadesmar, il mare al centro circondato da terra

Shadesmar è il nome attribuito dagli abitanti di Roshar al mondo degli Spren, il Reame Cognitivo. Ovvero il reame di quelle entità che controllano l'energia che permea il mondo.
Tale luogo è una rappresentazione della realtà e nasce quando su un pianeta c'è abbastanza vita senziente.
Osservando la mappa di Roshar e quella di Shadesmar, si capisce che nel Reame Cognitivo gli specchi d'acqua del reame fisico corrispondono alla terra, mentre invece le terre emerse del mondo corrispondono al mare di perline.
Shallan e Jasnah riescono entrambe a visitarlo senza trasferirsi fisicamente, ma solo mentalmente (quando animutano qualcosa il corpo resta nel reame fisico) perché sono vincolaflussi del flusso di Trasformazione. Parlando con le perline, che rappresentano gli oggetti del mondo fisico, possono convincerle, usando più o meno investitura (Folgoluce) a cambiare - Shallan animuta un calice in sangue la prima volta che visita Shadesmar - o a trasformarsi nello stesso reame cognitivo in una rappresentazione dell'oggetto: Jasnah infatti, nel prologo di Parole di Luce, fa sorgere una rappresentazione del corridoio toccando la perlina del palazzo.
Ma Jasnah, in quanto Altrovocante, può vincolare il flusso della Traslazione, ovvero quello del movimento e della transizione reamica. Quando infatti viene colpita a morte nei primi frangenti di Parole di Luce, si cura tramite la Trasformazione e si trasporta in Shadesmar, per poi riapparire (altrovocarsi) nel finale nel luogo dove la sta aspettando Hoid.

Roshar, terra al centro, circondata dal mare

Ma Shadesmar è solo un luogo del Reame Cognitivo (un po' come San Diego è una città degli Stati Uniti, dice Brandon), che quindi è un piano dell'esistenza che collega tutti i mondi del Cosmoverso. Cercavamo una soluzione al Worldhopping di Hoid e degli altri personaggi che appaiono in più libri di Sanderson?
Beh, l'abbiamo trovata.
Vi ricordo che Hoid viene da Yolen e che, stando all'ultima pagina dell'Ars Arcanum di Parole di Luce, i Flussi sono abilità simili "alla variante Yolish" (in particolare sembra che Hoid abbia poteri simili a quelli dei Tessiluce e degli Altrovocanti).
Parola di Brandon, muovendosi da Shadesmar verso la Distesa dei Vapori (in basso a destra, Expanse of the Vapors) si arriva al sistema solare di Scandrial (Mistborn) e Threnody (Shadows for Silence), che infatti sono pianeti sui quali gas e vapori - le nebbie e le Ombre delle Foreste dell'Inferno - hanno una certa importanza.
Esiste un metallo per muoversi nel Reame Cognitivo?
Brandon ha detto che sarà l'argomento di uno dei prossimi libri di Mistborn, e qualcosa mi dice che c'entri l'argento...
Sempre secondo la parola di Brandon, muovendosi verso la Distesa della Densità si giunge a un pianeta visto in un libro pubblicato prima del 2011. Escludendo Scandrial restano Sel, il mondo di Elantris, e Nalthis, il mondo de Il Conciliatore.
Immaginando che i nomi delle Distese dipendano dalle caratteristiche dei mondi (vedi Vapori ---> Nebbie e Ombre) la mia teoria è che quella del Cielo Infranto riguardi Sel - gli Aon sono segni fatti nell'aria, in un certo senso la "rompono" - e che quindi la Distesa della Densità sia la via per Nalthis.
Ma mi riservo di ritornare sull'argomento dopo aver letto le opere in questione.
Qualche suggerimento di Brandon sparso:
La quarta Densità, il cui nome è coperto dal titolo della mappa (in basso a sinistra) è delle Vibrazioni.
Durante gli eventi di promozione dei propri libri, Sanderson firma i volumi dei lettori lasciando qui e lì suggerimenti sul Cosmoverso. Su una copia di Elantris scrisse: "Do not go to Shadesmar on this world (really, i'm not kidding)"
Perché è pericoloso muoversi nel Reame Cognitivo di Sel?
Innanzitutto, manca uno Strato. Dalla Lettera di Hoid abbiamo appreso che Aona e Skai sono stati uccisi e i loro Strati sono stati Scheggiati. Un potere senza alcuna briglia, quindi molto pericoloso (parola di Brandon).
Su Roshar le cose sono diverse, perché ci sono molti Spren (che sono frammenti di Onore) che fungono da "valvola di sfogo" di questo potere. Su Sel invece, non ci sono abbastanza Seon da svolgere questa funzione.
Questo ha impedito agli abitanti del pianeta di sfruttare il Worldhopping e spostarsi nel Cosmoverso. Tuttavia sappiamo che l'Elantriano Galladon è uno dei membri del 17° Strato e che appare nel primo libro delle Cronache della Folgoluce nell'interludio di Ishikk. Gli eventi di Elantris infatti si svolgono secoli prima di quelli de La via dei Re (e di La legge delle Lande), nel frattempo gli elantriani sono riusciti a muoversi nel Reame Cognitivo e hanno raggiunto una certa consapevolezza di come funziona il Cosmoverso.

Mappa del Cosmoverso creata da un fan