martedì 17 maggio 2016

Cosmoverso: approfondimenti, teorie, speculazioni - Parte 1

Spero che ormai tutti sappiate cosa sia il Cosmoverso (o Cosmere), l'universo condiviso creato da Brandon Sanderson.
Per i pochi che si sono persi qualcosa, potete cominciare con il leggere la scheda dell'autore.
Oltre a quella, ci sono altri due articoli che consiglio di leggere (attenzione che contengono spoiler!!!). Il primo lo trovate QUI e parla del Cosmoverso in generale, mentre il secondo (QUI) parla dei Worldhoppers.

Tutte le seguenti informazioni, invece, sono state prese dalla pagina facebook fanmade: Cosmoverso - Cosmere - Italian Fanpage

Attenzione, ci saranno spoiler dei vari libri!

Quel mattacchione di Brandon Sanderson

HOID

DEVO AVER LETTO: Parole di Luce, Il Campione delle Ere

Non sappiamo chi è Hoid, ma visti i diversi indizi sparsi nei libri di Sanderson, possiamo speculare su cosa può fare.
Innanzitutto, appare evidente che sia un Worldhopper, ovvero può spostarsi tra i vari mondi del Cosmoverso e, ovviamente, è grazie a questa abilità che il nostro è apparso in quasi tutti i libri che amiamo.
Ne L'ultimo Impero, Hoid è l'informatore che incontra Kelsier a Luthadel; ne Il Campione delle Ere invece si trova a Fadrex City sempre nelle vesti di informatore, ma Vin all'ultimo secondo decide istintivamente di non incontrarlo.
E nel secondo volume della saga di Mistborn? Dov'è?
Hoid
Ne Il Pozzo dell'Ascensione Hoid non viene nominato, ma appare in un brevissimo frangente sotto mentite spoglie, diverse da quelle dell'informatore.
Brandon dice di aver lasciato un piccolo indizio: in una frase, un personaggio principale nota qualcosa che non va nel suo travestimento, ma non gli presta molta attenzione.

CAP 56, pag 774
Mentre Elend parla con il più anziano dei profughi Terrisiani, nota che nonostante l'età avanzata egli:
"Non pareva particolarmente fragile."

Hoid infatti, passa quasi tutto il libro a Terris, ubicazione storica del Pozzo dell'Ascensione, proprio alla ricerca di quest'ultimo. Quando gli Inquisitori attaccano i terrisiani, ne salva alcuni e si mette in viaggio verso Luthadel.
Quando incontra Elend sulla strada, apprende che Vin è tornata indietro perché dice di aver trovato la vera ubicazione del Pozzo.
Quindi si trasporta al Pozzo dell'Ascensione e... ruba una perlina di Lerasium, il metallo che rende allomanti!
La scena di Vin e Elend al Pozzo è stata pesantemente revisionata dall'editor del libro: nella versione preliminare Vin nota sul pavimento del pozzo una serie di orme di stivale nei pressi dei cocci del recipiente che conteneva il Lerasium.
Quindi, Hoid è anche un allomante.
Ma ne siamo proprio sicuri?
Riaprite l'enorme tomo di Parole di Luce.

CAP 45, pag 581
Shallan osserva un messaggero alto, snello, con gli occhi azzurri, con capelli neri e abiti dello stesso colore conferire con suo padre.
"Shallan tornò a voltarsi verso il nuovo arrivato.
Notò che l'uomo, con un movimento discreto, faceva scivolare qualcosa fuori dalla tasca della giacca e lo muoveva verso le bevande. Shallan si sentì turbata. Alzo una mano. Veleno...
Il nuovo arrivato versò senza farsi vedere il contenuto del borsello nella propria coppa, poi se la portò alle labbra, ingerendo la polvere. Cos'era?"

Si, ne siamo praticamente sicuri, Hoid è anche un allomante.
Non solo, è anche un Feruchemista, come specificato da Brandon in un Q&A. Abilità che, in un modo che verrà chiarito nei prossimi libri, gli consente di essere sempre al posto giusto quando accadono eventi di una certa importanza.
Un'altra sua abilità, simile al flusso dell'Illuminazione di Shallan, proviene dal sistema magico del pianeta Yolen, che ancora non abbiamo visto.


STRATI (DIVINITA') E ANCORA... HOID!

DEVO AVER LETTO: Parole di Luce, Il Campione delle ere

L'ultimo volume della prima trilogia di Mistborn ci fornisce alcune importanti informazioni sugli Strati di Adonalsium e sui loro detentori.
L'essenza di uno Strato (che è diversa da uno Splinter come gli Spren) può esistere, scomposto nel mondo fisico, in tre stati: quello solido (l'atium e la pepita che ingerisce Elend), quello liquido (la sostanza che riempie il Pozzo dell'Ascensione) e quello gassoso (il fumo nero intrappolato nell'anticamera del Pozzo e le nebbie). Quando un detentore muore, il suo corpo giace inerme al suolo e il potere diventa "vacante". Ma può essere raccolto da una persona che il detentore precedente ha "selezionato". Nel nostro caso Vin.
Preservazione, che aveva conservato solo un briciolo di mente nelle nebbie dopo essersi scomposto nel Lerasium e nelle nebbie - sacrificò gran parte delle sue facoltà mentali per costruire la prigione di Rovina - la scelse in tenera età, stando alle parole di Sazed nell'epigrafe dell'epilogo de Il Campione delle Ere.
I detentori di Rovina e Preservazione erano rispettivamente Ati e Leras: il primo aveva i capelli rossi, l'altro era un uomo di bassa statura con i capelli corvini e il naso adunco. Ati viene citato nella lettera di Arguzia di Parole di Luce:
<<Ati era un uomo unico e generoso, e hai visto cosa ne è stato.>>
Uno Strato, dunque, corrompe nel bene o nel male la persona che lo detiene, cambiandola. Nel caso di Rayse, Odio ne ha esasperato il carattere spregevole e pericoloso.
Da dove provengono Ati e Leras?
Secondo le parole di Brandon, non erano nativi di Scandrial - come Rayse e Tanavast non sono nativi di Roshar -.
La mia ipotesi è che la Frantumazione di Adonalsium sia avvenuta su Yolen, che è il primo pianeta dove è apparsa la vita ed è la patria natia di Hoid - che sappiamo era presente durante la Frantumazione -.
Ma come si muovono nel Cosmoverso i detentori degli Strati?
Negli Stratomondi del Cosmoverso le cose esistono in tre reami: quello spirituale, quello fisico e quello cognitivo. Quest'ultimo (che conosciamo anche come Shadesmar) collega tutti gli Stratomondi.

Sempre Hoid
... HOID
Come sono arrivati i detentori degli Strati su Roshar?
Nell'interludio di Ishikk (pag 187 de La Via dei Re), il pescatore afferma che "il Purolago aveva una vita propria.", teniamolo a mente.
I tizi del Diciassettesimo Strato stanno cercando Hoid e hanno fornito la seguente descrizione: "con capelli bianchi, lingua scaltra e volto da freccia."
Facciamo un salto di un libro.
Pagina 597 di Parole di Luce. Roccia, al tavolo di una taverna in compagnia di Kaladin, Sigzil e gli altri, sta parlando degli Unkalaki e dei Picchi dei Mangiacorno. Ecco cosa dice:
<<Ah, ma queste non sono sorgenti>> disse Roccia, agitando un dito verso Sigzil. <<Questa è una parola dei pianeggianti. Gli oceani dei Mangiacorno sono acque di vita.>> [...]
<<Non è solo acqua>> disse Roccia. <<È acqua di vita. È connessione con gli dei. Se gli Unkalaki ci nuotano, a volte vedono il posto degli dei.>> [...]
<<In cima c'è acqua. Sotto no. C'è qualcos'altro. Acqua della vita. Il posto degli dei. Questa cosa è vera. Io stesso ho incontrato un Dio.>>
Ah si? E che Dio ha incontrato Roccia?
<<Lunu'Anaki>> disse Roccia. <<è Dio dei viaggi e dei dispetti. Dio molto potente. Venne dalle profondità dell'oceano del picco, dai reami degli dei.>> [...]
<<Forse Alethi, anche se la sua pelle era più chiara. Faccia molto angolosa. Attraente, forse. Con capelli bianchi.>>
Ah... faccia angolosa e capelli bianchi... e la lingua scaltra?
<<Si, non grigi come un vecchio, ma bianchi... Eppure lui giovane uomo. Parlò con me a riva. Ah! Si prese gioco della mia barba. Chiese che anno era, secondo il calendario dei Mangiacorno.
Pensava che il mio nome fosse buffo. Dio potentissimo.>>
Volete un'ulteriore conferma? Vediamo come reagisce Sigzil, che è un Cantamondo apprendista di Hoid, quando sente parlare di capelli bianchi.
Sigzil alzò bruscamente lo sguardo. <<Capelli bianchi?>> [...]
Sigzil pareva turbato e aveva toccato solo metà della sua birra.
Ma quindi Hoid è un detentore di uno strato?
No.
Brandon lo ha detto più volte. Ma è un Worldhopper, cioè può spostarsi nei vari mondi, e forse può farlo proprio attraverso il reame cognitivo dove, come sicuramente ricorderete, gli specchi d'acqua dei nostri mondi diventano distese di terra.


SHADESMAR


DEVO AVER LETTO: Parole di Luce

"Si ritrovò in un luogo con un cielo nero e uno strano, piccolo sole sospeso all'orizzonte, troppo lontano.
[...] Colpì qualcosa. Uno sconfinato mare scuro, solo che non era bagnato. Era fatto di quelle perline, un oceano di minuscole sfere di vetro." - La via dei Re, Capitolo 45

"Ragazza idiota! - ripetè Jasnah - Tu non hai idea di quanto sia stato pericoloso. Visitare Shadesmar solo con un'unica sfera fioca? Idiota" - La via dei Re, Capitolo 70

"L'intero edificio andò in pezzi, migliaia e migliaia di piccole sfere di ghiaccio, come perline. Jasnah urlò mentre cadeva all'indietro attraverso un cielo scuro. [...]
Ogni perlina che toccava le dava una vaga sensazione di qualcosa. Una porta. Un tavolo. Una scarpa. [...]
Il luogo delle perline scomparse e Jasnah si ritrovò di nuovo nel corridoio del palazzo. Quello vero, di pietra vera, anche se era diventato buio: La Folgoluce nelle lampade alle pareti si era spenta." - Parole di Luce, Prologo

Shadesmar, il mare al centro circondato da terra

Shadesmar è il nome attribuito dagli abitanti di Roshar al mondo degli Spren, il Reame Cognitivo. Ovvero il reame di quelle entità che controllano l'energia che permea il mondo.
Tale luogo è una rappresentazione della realtà e nasce quando su un pianeta c'è abbastanza vita senziente.
Osservando la mappa di Roshar e quella di Shadesmar, si capisce che nel Reame Cognitivo gli specchi d'acqua del reame fisico corrispondono alla terra, mentre invece le terre emerse del mondo corrispondono al mare di perline.
Shallan e Jasnah riescono entrambe a visitarlo senza trasferirsi fisicamente, ma solo mentalmente (quando animutano qualcosa il corpo resta nel reame fisico) perché sono vincolaflussi del flusso di Trasformazione. Parlando con le perline, che rappresentano gli oggetti del mondo fisico, possono convincerle, usando più o meno investitura (Folgoluce) a cambiare - Shallan animuta un calice in sangue la prima volta che visita Shadesmar - o a trasformarsi nello stesso reame cognitivo in una rappresentazione dell'oggetto: Jasnah infatti, nel prologo di Parole di Luce, fa sorgere una rappresentazione del corridoio toccando la perlina del palazzo.
Ma Jasnah, in quanto Altrovocante, può vincolare il flusso della Traslazione, ovvero quello del movimento e della transizione reamica. Quando infatti viene colpita a morte nei primi frangenti di Parole di Luce, si cura tramite la Trasformazione e si trasporta in Shadesmar, per poi riapparire (altrovocarsi) nel finale nel luogo dove la sta aspettando Hoid.

Roshar, terra al centro, circondata dal mare

Ma Shadesmar è solo un luogo del Reame Cognitivo (un po' come San Diego è una città degli Stati Uniti, dice Brandon), che quindi è un piano dell'esistenza che collega tutti i mondi del Cosmoverso. Cercavamo una soluzione al Worldhopping di Hoid e degli altri personaggi che appaiono in più libri di Sanderson?
Beh, l'abbiamo trovata.
Vi ricordo che Hoid viene da Yolen e che, stando all'ultima pagina dell'Ars Arcanum di Parole di Luce, i Flussi sono abilità simili "alla variante Yolish" (in particolare sembra che Hoid abbia poteri simili a quelli dei Tessiluce e degli Altrovocanti).
Parola di Brandon, muovendosi da Shadesmar verso la Distesa dei Vapori (in basso a destra, Expanse of the Vapors) si arriva al sistema solare di Scandrial (Mistborn) e Threnody (Shadows for Silence), che infatti sono pianeti sui quali gas e vapori - le nebbie e le Ombre delle Foreste dell'Inferno - hanno una certa importanza.
Esiste un metallo per muoversi nel Reame Cognitivo?
Brandon ha detto che sarà l'argomento di uno dei prossimi libri di Mistborn, e qualcosa mi dice che c'entri l'argento...
Sempre secondo la parola di Brandon, muovendosi verso la Distesa della Densità si giunge a un pianeta visto in un libro pubblicato prima del 2011. Escludendo Scandrial restano Sel, il mondo di Elantris, e Nalthis, il mondo de Il Conciliatore.
Immaginando che i nomi delle Distese dipendano dalle caratteristiche dei mondi (vedi Vapori ---> Nebbie e Ombre) la mia teoria è che quella del Cielo Infranto riguardi Sel - gli Aon sono segni fatti nell'aria, in un certo senso la "rompono" - e che quindi la Distesa della Densità sia la via per Nalthis.
Ma mi riservo di ritornare sull'argomento dopo aver letto le opere in questione.
Qualche suggerimento di Brandon sparso:
La quarta Densità, il cui nome è coperto dal titolo della mappa (in basso a sinistra) è delle Vibrazioni.
Durante gli eventi di promozione dei propri libri, Sanderson firma i volumi dei lettori lasciando qui e lì suggerimenti sul Cosmoverso. Su una copia di Elantris scrisse: "Do not go to Shadesmar on this world (really, i'm not kidding)"
Perché è pericoloso muoversi nel Reame Cognitivo di Sel?
Innanzitutto, manca uno Strato. Dalla Lettera di Hoid abbiamo appreso che Aona e Skai sono stati uccisi e i loro Strati sono stati Scheggiati. Un potere senza alcuna briglia, quindi molto pericoloso (parola di Brandon).
Su Roshar le cose sono diverse, perché ci sono molti Spren (che sono frammenti di Onore) che fungono da "valvola di sfogo" di questo potere. Su Sel invece, non ci sono abbastanza Seon da svolgere questa funzione.
Questo ha impedito agli abitanti del pianeta di sfruttare il Worldhopping e spostarsi nel Cosmoverso. Tuttavia sappiamo che l'Elantriano Galladon è uno dei membri del 17° Strato e che appare nel primo libro delle Cronache della Folgoluce nell'interludio di Ishikk. Gli eventi di Elantris infatti si svolgono secoli prima di quelli de La via dei Re (e di La legge delle Lande), nel frattempo gli elantriani sono riusciti a muoversi nel Reame Cognitivo e hanno raggiunto una certa consapevolezza di come funziona il Cosmoverso.

Mappa del Cosmoverso creata da un fan


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