venerdì 5 febbraio 2016

Raymond Feist e Riftwar



BIOGRAFIA
Raymond Elias Feist (Los Angeles, dicembre 1945) è uno scrittore statunitense di romanzi fantasy ed è conosciuto soprattutto per la serie di Riftwar, che ha venduto complessivamente oltre 15 milioni di copie.

È nato a Los Angeles (California) nel 1945, e cresciuto nella California meridionale. Alla nascita Raymond E. Gonzales III, modifica il cognome con quello del patrigno Felix E. Feist quando sua madre si risposa. Ha conseguito con onore una laurea in scienze delle comunicazioni presso l'Università della California di San Diego nel 1977. Proprio in quell'anno comincia a scrivere il suo primo romanzo, Il signore della magia, partito dalla semplice ide di un ragazzo che vorrebbe diventare mago. Feist impiega due anni per cimpletare la sua prima opera, pubblicata nel 1982 dalla Doubleday.

Vive a San Diego con i figli, dove colleziona vini di pregio, DVD e libri che trattano dei suoi vari interessi: vini, biografie, storia e specialmente storia del football americano professionale.

Nonostante la sua intensa attività dal 1982 fino ad oggi, sono stati pubblicati in italiano solo i romanzi della saga della Riftwar (Il signore della magia, L'incantesimo di Silverthorn e Scontro a Sethanon), e della saga de Il conclave delle ombre, composta da L'artiglio del falco d'argento, Il Re delle volpi, L'esilio del tiranno, editi da Editrice Nord.




RIFTWAR
Le storie di Riftwar sono ambientate sui mondi di Midkemia e Kelewan, dove potenti maghi e altre creature sono in grado di aprire dei varchi che possono connettere pianeti di diversi sistemi solari.

Midkemia fu originariamente creato come mondo alternativo per il gioco di ruolo Dungeons & Dragons da Feist e i suoi amici durante l'università. Il gruppo si soprannominò the Thursday Nighters, poichè si ritrovavano ogni giovedì sera. Fondarono anche la Midkemia Press per pubblicare le loro campagne.


Saga di Riftwar
  • Il signore della magia (Magician) (1982)
  • L'incantesimo di Silverthorn (Silverthorn) (1985)
  • Scontro a Sethanon (A Darkness at Sethanon) (1986)

Sulle rive di Crydee, un tranquillo avamposto di frontiera del Regno delle Isole, su Midkemia, un orfanello di nome Pug si sforza di apprendere i segreti dei grande Mago Kuigan. Il giovane - che grazie al suo coraggio si è conquistato un posto a corte e le simpatie di una giovane principessa dimostra un notevole talento magico, però si trova misteriosamente a disagio con gli incantesimi più comuni e consueti. Poi, un giorno, in modo del tutto inatteso, le annate di un popolo proveniente da un altro mondo si affacciano alle porte del Regno, minacciandone il futuro... Neanche l'inesperto Pug potrà sottrarsi ai conflitto e, insieme con l'amico guerriero Tomas, affronterà una lunga serie di avventure, che lo porteranno a ottenere il controllo di una magia mai vista, eppure da sempre presentita, nonché a scoprire il segreto dei misteriosi nemici e dello scontro in atto tra Midkemia o l'oscuro mondo di Kelewan...

La guerra tra i mondi di Midkemia e Kelewan si è conclusa: il Regno delle Isole si prepara a vivere un periodo di pace e a festeggiare il matrimonio tra il principe Arutha di Krondor e la principessa Anita. Ma la tragedia è in agguato: nel giorno delle nozze, la principessa e colpita da una freccia imbevuta di un'erba velenosa nota come Silverthorn, così rara e misteriosa che tutti i rimedi conosciuti per contrastare i suoi effetti risultano inutili. E mentre la vita della giovane si spegne lentamente, Arutha si convince che l'unica speranza per salvarla sia spingersi fino nella lontana Sarth, dove sorge un'antica abbazia che custodisce più conoscenze di qualsiasi altro luogo del Regno. Così, in compagnia di un mercenario. di un menestrello e di un giovane ladro, il principe si mette in cammino...

Le legioni delle tenebre si sono risvegliate per annientare il Regno delle Isole. Il mago Pug e Tomas devono scoprire l'origine della forza malefica che rischia di inghiottire il loro mondo. Dal tempo dei Signori dei Draghi di Midkemia, mai le forze del Caos hanno raggiunto tanto potere, quindi Pug e Tomas devono intraprendere l'ultima impresa che li porterà dalle remote terre di Kelewen fino all'alba del tempo, per combattere la battaglia finale contro chi vuole annientare il loro mondo.


The Empire Trilogy
  • Daughter of the Empire (1987) with Janny Wurts
  • Servant of the Empire (1990) with Janny Wurts
  • Mistress of the Empire (1992) with Janny Wurts






  • Krondor's Sons
  • Prince of the Blood (1989)
  • The King's Buccaneer (1992)




The Serpentwar Saga
  • Shadow of a Dark Queen (1994)
  • Rise of a Merchant Prince (1995)
  • Rage of a Demon King (1997)
  • Shards of a Broken Crown (1998)






The Riftwar Legacy
  • Krondor: The Betrayal (1998) – Romanzo tratto sul videogioco per PC del 1993 Betrayal at Krondor
  • Krondor: The Assassins (1999)
  • Krondor: Tear of the Gods (2000) – Romanzo tratto sul videogioco per PC del 1998 Return to Krondor
  • Jimmy and the Crawler (2013) – Una racconto che va a rimpiazzare la cancellazione di due romanzi: Krondor: The Crawler e Krondor: The Dark Mage






Legends of the Riftwar

  • Honoured Enemy (2001) with William R. Forstchen
  • Murder in LaMut (2002) with Joel Rosenberg
  • Jimmy the Hand (2003) with S. M. Stirling






Il Conclave delle Ombre

  • L'artiglio del falco d'argento (Talon of the Silver Hawk) (2002)
  • Il re delle volpi (King of Foxes) (2003)
  • L'esilio del tiranno (Exile's Return) (2004)


Per quattro lunghi giorni, Keli ha atteso il segno, la visione destinata a sancire il suo passaggio dall'adolescenza all'età adulta: ha tremato di fame, freddo e paura, sperando così di ricevere il suo nome di uomo e di comprendere la missione a lui assegnata nel mondo. L'unica breccia nel silenzio ostinato che gli dèi sembrano riservargli è l'apparizione di un falco d'argento, che ghermisce il braccio del ragazzo e, fissandolo coi suoi occhi nerissimi, gli affida un messaggio oscuro e inquietante: Sii un Artiglio per il tuo popolo.

Scampato al massacro del suo villaggio, Artiglio del Falco d'Argento è stato addestrato da un misterioso ordine di maghi e spie, il Conclave delle Ombre, diventandone, con gli anni, uno degli agenti più abili. La sua unica ragione di vita, tuttavia, è sempre stata la vendetta. Ora Artiglio è pronto per la missione più importante: raggiungere Opardum, infiltrarsi nella corte del duca Kaspar, il feroce despota responsabile del genocidio della sua gente, per poi ucciderlo. Ma Kaspar ha alleati molto influenti che costringeranno ben presto Artiglio a imboccare sentieri tortuosi e pericolosissimi, cambiando i suoi piani in modo del tutto inatteso...

Fino a poco tempo fa, Kaspar, il potente duca di Olasko, comandava un esercito imponente, temuto da tutte le nazione di Midkemia. Adesso, il tiranno in esilio è separato dal suo trono da deserti inospitali, montagne invalicabili e oceani infiniti, e non può neanche coltivare sogni di vendetta, perché deve pensare a come sopravvivere. Ma le risorse di Kaspar sono infinite, tanto che l'uomo con un abile trucco riesce a unirsi a una carovana di mercanti diretta proprio ai suoi vecchi possedimenti. Eppure un nuovo pericolo sta per abbattersi sul dittatore in disgrazia...


The Darkwar Saga

  • Flight of the Nighthawks (2005)
  • Into a Dark Realm (2006)
  • Wrath of a Mad God (2008)






The Demonwar Saga

  • Rides a Dread Legion (2009)
  • At the Gates of Darkness (2010)





The Chaoswar Saga

  • A Kingdom Besieged (2011)
  • A Crown Imperiled (2012)
  • Magician's End (2013)






Short stories

  • Profit and the Grey Assassin (1982) in Fantasy Book (Journal)
  • The Wood Boy (1998) in Legends
  • The Messenger (2003) in Legends II



venerdì 29 gennaio 2016

[Recensione] Il Tradimento - Bernard Cornwell

Titolo: Il Tradimento
Autore: Bernard Cornwell
Serie: Il romanzo di Excalibur - Vol 4
Editore: Mondadori
N° Pagine: 350
ISBN-10: 880452877X
Genere: Storico





*** ATTENZIONE, la recensione può contenere spoilers dei volumi precedenti *** 









La rivolta dei cristiani devasta la Dumnonia, ma Derfel e Artù non sono morti come in molti pensano e con il loro ritorno riescono a troncare la rivolta e a cacciare Lancillotto, che si rifugerà dai sassoni con cui si è alleato.
Questa vittoria però ha un prezzo altissimo per Artù, che scopre la sua amata Ginevra durante uno dei riti della dea Iside, dea venerata dalla principessa dai capelli rossi, proprio mentre si appresta ad andare a letto con uno degli sgherri di Lancillotto.
Artù esce devastato da questo tradimento e il suo carattere cambia, diventa burbero e irascibile, nonostante sotto sotto la sua personalità di campione del bene rimanga sempre presente.

Nel frattempo, Merlino riesce a recuperare nuovamente tutti i Tesori della Britannia, i famosi artefatti magici rubati dai cristiani, il cui potere può richiamare gli antichi dei tra i mortali. Il druido prepara così una grande celebrazione sulla collina sacra di Mai Dun e alla fine di questa scompare. Avrà funzionato? Gli dei sono scesi sulla Britannia per salvarla dai suoni nemici?



Il libro, come tutti i precedenti, ha moltissime sfumature e sotto-trame intrecciate a vari livelli tra di loro. Cornwell è molto bravo a creare un mondo vero e profondo nonostante il punto di vista univoco, cioè quello di Derfel (vi ricordo che tutta la saga è scritta come una sorta di “memorie di Derfel” che, ormai vecchio, scrive la storia della sua vita).
L’autore è ugualmente bravo a mantenere tutto in movimento, non ci sono punti morti, non si perde mai in inutili descrizioni e invoglia sempre il lettore a continuare a leggere per sapere cosa succederà dopo o come si risolverà questa o quella situazione.
Il libro si attesta sugli ottimi standard dei precedenti, la conclusione della saga si avvicina, tutti i nodi stanno venendo al pettine e sembra che tutto si risolverà in un’ultima grande battaglia.



mercoledì 27 gennaio 2016

Cosmere: Mistborn e la trilogia di Wax & Wayne (Brandon Sanderson)

In occasione dell'uscita di The Bands of Mourning, rispolveriamo un articolo postato sul blog di Sanderson risalente al 15 ottobre 2015 in cui spiega cos'è per lui questa nuova trilogia di Mistborn. 
I punti salienti per chi non mastica l'inglese:
- Quando ha sviluppato l'idea del Cosmoverso, ha costruito delle serie cardine popolate da personaggi "a lunga durata" che potessero attraversare le varie ere dell'universo narrativo, vedi gli Araldi e Hoid.
Con Mistborn ha voluto costruire qualcosa di diverso, un mondo dinamico che cambia, cresce, si modernizza, guidando il genere epic fantasy in direzioni ancora inesplorate.
Come ben sappiamo, ogni trilogia di Mistborn (saranno 4) esplorerà una diversa era di Scandrial, con personaggi differenti; è iniziata come una storia fantasy, finirà probabilmente con una storia di fantascienza. La caratteristica che terrà legate insieme le varie trilogie sarà il sistema magico;

- Il proposito di Mistborn è quello di far sentire a noi lettori il peso del passare del tempo nell'universo.
Alcuni personaggi del Cosmoverso sono immortali e abbastanza difficili da uccidere. Quando un lettore si immerge in una storia dove nessun personaggio cambia, l'esperienza potrebbe sembrargli carente sotto qualche punto di vista. Lo scrittore potrebbe dirci che le cose sono cambiate, ma se ci sono sempre gli stessi personaggi, questo cambiamento non si sentirà affatto;
- Quello di rimescolare le carte e rebootare la saga periodicamente è considerato un passo falso editoriale. Ai lettori piacciono i personaggi ricorrenti e cambiare tutto come ha fatto Sanderson fa abbassare le vendite;
- Tuttavia, tirare troppo per le lunghe con gli stessi personaggi è una decisione artisticamente povera che rischia di annoiare i lettori che, per quanto amino leggere nuove avventure degli stessi personaggi, vorrebbero anche vedere cosa succede alla fine della loro storia;
- Il metodo dei reboot di Mistborn serve a combattere questa "noia" e il responso dei lettori, considerate le vendite e le recensioni positive de La Legge delle Lande, è stato positivo. (sebbene l'editore fosse molto preoccupato di questa strategia);

- Sanderson tornò a lavorare su Mistborn dieci anni dopo Il Campione delle Ere e non si sentiva pronto per scrivere il primo episodio della seconda trilogia. Provò a scrivere una storia breve che fungesse da tappabuchi ma non ne fu soddisfatto.
Si è chiesto cosa voleva veramente: sentiva il bisogno di un contrappunto alla saga della Folgoluce, una serie di libri in cui sfruttare i concetti base di Mistborn (l'allomanzia, la componente "heist") e mescolarli con un altro genere diverso dall'epic fantasy.
In questo modo ha potuto alternare l'epica e l'azione. Mantenere nella mente delle persone Mistborn mentre lavorava a Stormlight;
- La legge delle lande è stato un esperimento, anche e soprattutto per testare come avrebbero reagito i lettori a una rivoluzione di questa portata. Il responso entusiastico dei lettori ha permesso a Sanderson di pianificare una vera e propria trilogia con Wax & Wayne: Shadows of Self è uscito a ottobre, Bands of mourning uscirà a gennaio, mentre il terzo verrà scritto dopo Stormlight 3.



Articolo completo: qui


Il merito della traduzione e dell'articolo va a: Cosmoverso - Cosmere - Italian Fanpage
(pagina che vi consiglio di seguire se amate Sanderson)

venerdì 22 gennaio 2016

[Recensione] La Torre in Fiamme - Bernard Cornwell

Titolo: La Torre in Fiamme
Autore: Bernard Cornwell
Serie: Il romanzo di Excalibur - Vol 3
Editore: Mondadori
N° Pagine: 350
ISBN-10: 8804528761
Genere: Storico




*** ATTENZIONE, la recensione può contenere spoilers dei volumi precedenti *** 











Il sogno di Artù si sta realizzando. La Britannia è unita e può schierarsi in un fronte compatto contro i “sais”, i sassoni invasori, per scacciarli dalle Terre Perdute. 
Parte così un’epica campagna che si concluderà con la battaglia di Londra alla fine della quale Artù, vottorioso, tratterà la pace con Aelle e Cerdic, i due capi sassoni.
E così grazie alla volontà di un solo uomo, la Dumnonia vivrà in lungo periodo di pace e giustizia, un periodo di splendore durante il quale i soldati poseranno spade e scudi in favore di aratri e semine.
Ma non è tutto oro quello che luccica, infatti Merlino subirà una grande beffa, quasi un segno degli Dei: la sua torre nel feudo di Avalon brucerà colpita da un fulmine e i famosi Tesori della Britannia faticosamente raccolti finiranno distrutti o dispersi. O rubati. Infatti, il Calderone di Clyddno Eiddyng, viene trafugato dai nemici di Merlino e scompare nel nulla. Il druido quindi sceglie di aspettare pazientemente, poiché solo lui ha le conoscenze per usare il potere di quell'oggetto e chiunque altro ci provi non può far altro che scatenare orrore e follia sulla terra.
Gli anni passano e la pace continua, ma questa pace favorisce una piaga che divampa in Dumnonia: i cristiani. Sempre più gente viene convertita al cristianesimo, mentre i pagani si riducono di numero.
Approfittando della situazione e supportato dai cristiani infervorati dal ritorno di Cristo nell'anno 500, Lancillotto scatena una guerra civile per diventare Re della Dumnonia, grazie anche ad un macabro matrimonio. Questo è il segno, il potere del Calderone è stato liberato.




Anche stavolta non è stato semplice ridurre la trama del libro in poche semplici righe. Per esempio ho tralasciato la toccante storia di Tristano e Isotta, veramente bella e ben strutturata, dove amore, lealtà e giustizia si scontrano in una difficile contesa.
Oppure le follie dei cristiani, i segreti di Ginevra, l’ascesa al trono di Mordred o la ricerca della madre di Derfel. Insomma, di carne al fuoco ce n’è parecchia anche in questo libro, molto più dinamico rispetto al predecessore.
Cornwell ancora una volta mantiene alto l’interesse, raggiungendo dei picchi di altissima immersione in più punti come la già citata storia di Tristano oppure la conclusione del libro che fa ripiombare l’oscurità sulla Britannia, inserendo anche qua e la ottimi colpi di scena.
Il libro si attesta sugli ottimi livelli dei precedenti, nonostante sia un libro di transizione tiene il lettore incollato alle pagine del racconto narrato da Derfel.


venerdì 15 gennaio 2016

La Prima Legge di Joe Abercrombie



Joe Abercrombie è nato il 31 dicembre 1974 a Lancaster, Inghilterra.
Studiò nella soffocante Lancaster Royal Grammar School, scuola per soli ragazzi, passando molto tempo giocando ai videogames, tirando dadi nei giochi di ruolo e tracciando mappe di posti inesistenti.
Successivamente si laureò in psicologia alla Manchester University. Dadi e mappe sparirono, ma non i videogames. Durante questi anni, con il sogno di ridefinire il genere fantasy, cominciò a pensare ad una storia incentrata sulle disavventure di un barbaro nordico di nome Logen Novedita. Il risultato fu una cosa pomposa e presto abbandonata.

Dopo gli studi si trasferì a Londra, dove visse in un appartamento puzzolente con altri due uomini ai confini della follia e lavorò nella post-produzione TV per il minimo salariale. Dopo due anni intraprese la carriera di montatore freelance. Con questo nuovo lavoro, si ritrovò con molto più tempo libero rispetto a prima e si accorse gradualmente che poteva fare qualcosa di più utile che giocare continuamente ai videogames. Con questo tempo decise di riconsiderare una trama che abbozzò ai tempi dell'università, stavolta un in modo molto meno serioso di come l'aveva pensata 6 anni prima e il risultato fu molto più interessante.

Con il grande supporto della sua famiglia, nel 2002 cominciò quindi a scrivere quello che sarebbe poi diventato The Blade Itself (Il Richiamo delle Spade), completato poi nel 2004. Dopo un anno di continui rifiuti da parte delle case editrici britanniche, nel 2005 Gillian Redfearn della Gollancz accettò il libro ("un affare a sette cifre, se si considerano anche quelle dopo la virgola" - "a seven-figure deal if you count the pence columns"). La Gollancz pubblicò il libro nel 2006 e due seguiti nei due anni successivi. L'intera trilogia fu un successo e ben accolta da pubblico e critica, innalzando Abercrombie tra i migliori autori fantasy contemporanei.

Nel 2008 Joe fi finalista per il premio John W. Campbell award per miglior scrittore esordiente e, sempre lo stesso anno, contribuì alla serie "Worlds of Fantasy" della BBC.

Nel 2011 firmò un accordo con la Gollancz per altri 4 libri ambientati nel mondo della Prima Legge. Il primo sarà una raccolta di 13 racconti ed uscirà nel Regno Unito ad Aprile 2016

Attualmente vive a Bath nel Somerset con la moglie Lou, le due figlie Grace ed Eve e il figlio Teddy.



Il mondo de La Prima Legge

Trilogia La Prima Legge
  • Il richiamo delle spade (The Blade Itself, 2006) (Gargoyle, 2013)
  • Non prima che siano impiccati (Before They Are Hanged, 2007) (Gargoyle, 2013)
  • L'ultima ragione dei re. Ultima ratio regum (Last Argument of Kings, 2008) (Gargoyle, 2014)

Logen Novedita, il famigerato guerriero, ha infine esaurito la sua fortuna. Si è fatto un nemico di troppo e ora ha davanti a sé un futuro solitario e cupo, in cui da un momento all'altro potrebbe ritrovarsi a guardare la morte in faccia per l'ultima volta. Ma saranno proprio i morti a offrirgli un'ultima opportunità, perché qualcuno, là fuori, ha ancora dei progetti per il Sanguinario. Il Capitano Jezal dan Luthar, modello di egoismo e vanità, ha in mente poco altro che banali sogni di gloria, da far avverare in duello a colpi di spada. Ma la guerra è alle porte, gli eserciti si mobilitano e sui campi di battaglia del gelido Nord si combatte con regole terribilmente cruente. L'Inquisitore Glokta, carnefice storpio, sarebbe contento di veder tornare i resti del Capitano Jezal in una cassa, ma d'altro canto lui odia chiunque non sia stato ridotto nelle sue condizioni. Confessione dopo confessione, senza lasciar spazio a nessun sentimento se non al rancore, elimina i traditori in seno all'Alleanza, ma la sua ultima scia di cadaveri potrebbe condurlo dritto al cuore corrotto del governo. Se soltanto potesse sopravvivere abbastanza a lungo da poterla seguire...

Come si fa a difendere una città accerchiata dai nemici e zeppa di traditori, quando non puoi fidarti dei tuoi alleati e il tuo predecessore è svanito nel nulla senza lasciare traccia? Ce n'è abbastanza da far venire all'Inquisitore Glokta una gran voglia di darsela a gambe, se non dovesse appoggiarsi al bastone anche solo per stare in piedi. Eppure il torturatore dovrà rimanere e trovare le risposte di cui ha bisogno prima che l'esercito dei Gurkish arrivi a bussare alla sua porta. Gli Uomini del Nord hanno violato il confine dell'Angland e ora stanno mettendo a ferro e fuoco quella gelida terra. Intanto il Principe Ereditario Ladisla si prepara a ricacciarli indietro e a guadagnarsi la gloria eterna. C'è solo un problemino: il suo è l'esercito peggio equipaggiato, addestrato e comandato del mondo intero. Nel frattempo Bayaz, il Primo Mago, guida una spedizione di avventurieri in missione fra le rovine del passato. La donna più odiata del Sud, l'uomo più temuto del Nord e il ragazzo più egoista dell'Unione formano proprio una strana compagnia, ma se solo non si disprezzassero l'un l'altro così tanto sarebbero letali. Antichi segreti verranno rivelati. Saranno perse e vinte sanguinose battaglie. Acerrimi nemici riceveranno il perdono, ma non prima che siano impiccati.

La fine è vicina. La battaglia infuria, il Re degli Uomini del Nord non accenna a cedere, e c'è solo un uomo che può fermarlo. Il suo più vecchio amico, che è anche il suo più vecchio nemico. Per Novedita il Sanguinario è ora di tornare a casa. Con troppi capi e troppo poco tempo, il Superiore Glokta sta combattendo un altro tipo di guerra. Una lotta segreta in cui nessuno è al sicuro e il tradimento è sempre in agguato. Anche se i giorni della spada sono ormai lontani, almeno il ricatto, le minacce e la tortura non passano mai di moda. Jezal dan Luthar ha deciso che combattere per la gloria è troppo doloroso, così volta le spalle alla vita da soldato per dedicarsi a un'esistenza più tranquilla. Ma la gloria ha la cattiva abitudine di coglierti alle spalle quando meno te lo aspetti. Mentre il Re dell'Unione è sul letto di morte, i contadini si ribellano e i nobili si accapigliano per rubargli la corona. Eppure nessuno crede che l'Unione stia per essere colpita al cuore. Solo il Primo Mago ha un piano per salvare il mondo, ma ci sono dei rischi. Dopotutto, non c'è rischio peggiore della violazione della Prima Legge...


Altri romanzi
Nello stesso mondo in cui si svolgono le vicende della trilogia La Prima Legge, Abercrombie ha ambientato altri singoli romanzi, autonomi ed autoconclusivi.

  • Il sapore della vendetta (Best Served Cold, 2009) (Gargoyle, 2014)
  • The Heroes (The Heroes, 2011) (Gargoyle, 2012)
  • Red Country (Red Country, 2012) (Gargoyle, 2015)

Primavera in Styria. E vuol dire guerra. C'erano stati diciannove anni di sangue. Lo spietato Granduca Orso è in lotta con l'Alleanza degli Otto, e insieme hanno macchiato di rosso la terra bianca. Mentre gli eserciti avanzano, le teste rotolano e le città sono in fiamme, dietro le quinte bancari, preti e forze antiche e oscure giocano una partita mortale per scegliere chi sarà fatto re. La guerra potrebbe essere un inferno, ma per Monza Murcatto, la Serpe di Talins, la mercenaria più celebre e temuta alle dipendenze del Duca Orso, è un modo dannatamente buono per fare soldi. Le sue vittorie, però, l'hanno resa troppo famosa, per i gusti del suo committente. Tradita, abbattuta in battaglia e lasciata a morire, la ricompensa di Murcatto è un mucchio di ossa rotte e una fame ardente di vendetta. A qualunque costo, sette uomini dovranno morire. Tra i suoi alleati: l'ubriacone meno affidabile della Styria, il prigioniero più pericoloso, un assassino ossessionato dai numeri e un barbaro che vuole solo fare la cosa giusta. Il numero dei suoi nemici è almeno la metà della nazione. E tutto questo prima che l'uomo più pericoloso del mondo venga mandato a cercarla e a finire il lavoro che il Duca Orso ha iniziato... Primavera in Styria. E vuol dire vendetta.

Bremer dan Gorst, maestro di spade caduto in disgrazia, ha giurato di reclamare sul campo di battaglia l'onore perduto. È ossessionato dalla redenzione e assetato di violenza, dunque non gli importa molto di quanto sangue scorrerà, anche se si trattasse del proprio. Il Principe Calder non ha alcun interesse per l'onore e di certo non ha intenzione di finire ammazzato. Tutto quello che vuole è il potere, e si servirà di qualsiasi bugia ed espediente, tradirà tutti gli amici per raggiungerlo. Almeno sino a quando non sarà lui a dover combattere. Curden lo Strozzato, l'ultimo uomo onesto rimasto al Nord, ha dedicato la sua vita all'arte della guerra, ricavandone solo ginocchia gonfie e nervi logori. Non gli importa nemmeno più chi sia a vincere, vuole soltanto fare la cosa giusta. Ma è possibile individuarla nel mondo che gli sta crollando intorno? Il destino del Nord sarà deciso da tre sanguinosi giorni di battaglia. Ma con entrambi gli schieramenti corrotti da intrighi, debolezze, ostilità e meschine gelosie, è improbabile che siano i cuori più nobili o anche le armi più potenti a prevalere.

Shy Sud sperava di poter seppellire il suo cruento passato e cavalcare via con un bel sorriso sulla faccia, ma prima dovrà rispolverare le maniere forti per riprendersi la sua famiglia. E lei non è certo tipo da tirarsi indietro di fronte a ciò che è necessario fare. Così si metterà sulle tracce dei rapitori con un paio di buoi e il suo codardo patrigno Agnello a farle compagnia. Ma anche lui ha seppellito un sanguinoso passato e nelle Terre Remote, dove non c'è Legge, il passato non rimane a lungo sotto terra. Il loro viaggio li porterà per aride piane fino a una città di frontiera stritolata nella morsa dell'avidità, tra faide, duelli e massacri, e poi fino in cima alle inesplorate montagne verso la resa dei conti con gli Spettri. E come se tutto questo non fosse abbastanza, saranno costretti a una scomoda alleanza con Nicomo Cosca, il famigerato mercenario, e il suo scriteriato legale Tempio, due uomini di cui nessuno dovrebbe fidarsi.



Trilogia del Mare Infranto (non fa parte de La Prima Legge)
  • Il mezzo re (Half a King, 2014) (Mondadori, 2014)
  • Mezzo mondo (Half a World), 2015) (Mondadori, 2015)
  • La mezza guerra (Half a War, 2015) (Mondadori, 2015)

Yarvi non aveva mai pensato che sarebbe potuto salire al trono. Nato con una mano deforme è inadatto al combattimento e, nel disprezzo del padre, il re del Gettland, il suo destino è diventare uno dei "ministranti", l'ordine di potenti sacerdoti consiglieri della corona. Ma, proprio la notte che precede l'ultimo esame, Yarvi e la sua maestra, Madre Gundring, sono raggiunti dalla notizia: il padre e il fratello di Yarvi sono morti, uccisi in un agguato ordito da Grom-gil-Gorm, sovrano del Vansterland, regno confinante e nemico. Adesso il re è lui. O mezzo re, per lo meno. Ma la sua vendetta dovrà essere intera. Spinto anche dal volere della madre, la bella e inflessibile Laithlin, Yarvi giura che farà giustizia contro gli assassini di padre e fratello e parte per Vansterland, pronto a dare battaglia. Ma subito cade vittima di un'imboscata e, salvatosi miracolosamente in mare, viene portato al mercato degli schiavi. Qui viene venduto per prestare servizio sulla nave capitanata da Shadikshirram, mercantessa dal cuore nero e la lingua affilata. Solo, nel mare ghiacciato, spogliato del suo lignaggio e incapace di reggere un'ascia o uno scudo, Yarvi potrà contare su una squadra di compagni improbabili e su un'unica vera arma: la sua mente. Basterà per ritornare a casa e portare a compimento la sua vendetta? "Il mezzo re" inaugura la "Trilogia del mare infranto".

Può accadere che una donna sia toccata dal bacio di Madre Guerra. Può accadere che una donna sia destinata a diventare una grande guerriera. Ed è proprio questo il fato di Thorn. Mossa da una volontà incrollabile di vendicare il padre, ucciso in un duello quando lei era una bambina, vive per combattere. Ma proprio il giorno dell'ultima prova, necessaria a vincere un posto nelle truppe scelte del Re, uccide un suo compagno d'armi. Non è colpa sua, la sua azione è frutto di un inganno del suo maestro, Hunnan, che non tollera l'idea che una femmina sia un guerriero migliore dei maschi. Ma legittima difesa o meno, Thorn ha infranto la legge e se il Re non si opporrà la aspetta la lapidazione. E condotta nella sala dello Scranno Nero di Gettland, davanti al Re, alla regina e al loro primo consigliere: Padre Yarvi. Yarvi, che non è più un ragazzino inerme e veloce nella lingua, ma è cresciuto, diventando maestro nell'arte della manipolazione, guadagnandosi la fama di uomo più intelligente e temuto del regno. Sarà lui a salvarle la vita, per il momento, perché non vede in Thorn un semplice soldato, in lei vede una vera e propria arma. Perché Gettland è minacciato. È giunta voce di un'alleanza tra il Gran Re e Grom-gil-Gorm il più grande nemico di Gettland - che ha giurato vendetta proprio contro Yarvi che lo ha ingannato e tradito - e che insieme sono pronti ad attaccare Gettland.

L'ora dello scontro finale è arrivata. Il Gran Re e Gran Madre Wexen hanno giurato vendetta, più feroci che mai. Sono stati traditi dal possente Grom-gil-Gorm, lo Spezza-spa-de, il Creatore di Orfani, il re che non può essere ucciso da nessun uomo, che ha voltato loro le spalle e ha stretto un'imprevedibile alleanza con Uthil, il Re di Ferro, il mortale nemico di una vita. Un affronto che il Gran Re e Gran Madre Wexen hanno deciso di vendicare a ogni costo. Per questo hanno mandato il loro miglior generale, Yilling lo Splendente, a saccheggiare, depredare e distruggere qualunque cosa si trovi sul suo cammino. Yilling lo Splendente che sorride alla vista del sangue e non venera altro dio se non la Morte. I regni cadono l'uno dopo l'altro, ed è il turno del Throvenland. La famiglia reale è sterminata. Resta solo Skara, giovane e fiera principessa, cugina della Regina Laithlin di Gettland. Ma la sua vita è nelle mani di Jenner il Gramo, pirata e malfattore alla ricerca di un'improbabile redenzione. Intanto a Gettland i nemici di un tempo devono mettere da parte le antiche divergenze e organizzare la difesa contro il Gran Re. Riusciranno Skara e Jenner a raggiungere in tempo Gettland? E padre Yarvi, Thorn Badu e Grom-gil-Gorm scorderanno davvero gli anni di inimicizie e odio, per unirsi in un'alleanza che sappia resistere alla forza d'urto dei nemici?