lunedì 6 luglio 2015

[Recensione] Pern 02 - I Dragonieri di Pern - Anne McCaffrey



Titolo: I Dragonieri di Pern 
Serie: Pern vol. 02
Autore: 
Anne McCaffrey

Editore: Fanucci
N° Pagine: 368
ISBN-10: 
8842909831
Genere: Fanstasy/sci-fi



Grazie al coraggio di Lissa, Pern è scampato all'immediato pericolo dei Fili. Ora il Weyr di Benden non è l'unico a dover difendere l'intero pianeta, gli Antichi hanno ripopolato anche gli altri cinque Weyr e combattono il comune nemico.
Ma in 400 anni, Pern e i suoi abitanti sono cambiati e per gli Antichi è difficile accettare questi cambiamenti. Abituati ad una popolazione grata e sottomessa, per loro risulta inconcepibile l'atteggiamento dei Signori delle Fortezze e dei Maestri Artigiani, per non parlare delle idee di F'lar, così distanti dalle antiche tradizioni.
Oltre a questi attriti, sfociati in un'aggressione di uno degli Antichi verso F'nor, i Fili continuano nella loro caduta, ma il loro ritmo, rimasto regolare per oltre 7 anni, si fa casuale e rompe ogni schema, rendendo ancor più difficile il lavoro dei dragonieri.
Non tutto però è perduto e ad equilibrare la situazione arriva la scoperta di antichi macchinari dei primi colonizzatori di Pern, tra i quali un telescopio. Da qui l'idea di F'lar: trovare le coordinate per la Stella Rossa ed eliminare i Fili direttamente alla radice.
Dal Continente Meridionale, intanto, arrivano sconcertanti notizie: sembra che sia stato scoperto un nido di lucertole di fuoco, i preistorici progenitori dei draghi, e una strana specie di larve, in grado di fermare l'avanzata dei Fili.



I principali difetti della McCaffrey sono presenti anche in questo libro. Poche descrizioni, poca profondità dei personaggi, i draghi lasciati sempre in secondo piano e i Fili una semplice seccatura da risolvere. Manca ancora l'immedesimazione e la profondità che si vorrebbe avere da una saga come questa. Parlando di personaggi, abbiamo alcune nuove entrate, ma come in precedenza sono personaggi solo abbozzati, anche se hanno un ruolo fondamentale nello svolgersi degli eventi. Per fortuna F'lar e Lissa hanno smesso di essere lunatici e hanno invece una personalità più sicura e decisa.
Il protagonista principale stavolta è la società di Pern: da un lato ci sono secoli regole immutate, con gli Antichi dalla mentalità chiusa che pretendono il conservarsi delle più antiche tradizioni (anche se obsolete) e dall'altro F'lar che si discosta da esse con le sue idee rivoluzionarie.
Ancora presenti i repentini cambi di contesto, che tagliano a metà una scena per passare ad un'altra, scombussolando la lettura.
Sorvolando questi difetti il libro è scorrevole ed è interessante scoprire Pern sempre più a fondo e vedere come si evolve la sua società.



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