lunedì 11 aprile 2016

[Recensione] IT - Stephen King



Titolo: IT
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
N° Pagine: 1238
ISBN-10: 8868360268
Genere: Horror



Derry è una cittadina del Maine, ma non è un tranquillo e ridente paesello sulle sponde di un fiume, è un posto violento che ogni 27 anni circa viene sconquassato da gravi disgrazie e dalla sanguinolenta scomparsa di decine di bambini. Qual'è la causa di tutto ciò? Chi... o cosa si cela dietro gli atroci omicidi?
Questo ciclo di morte parte all’inizio dell’estate del 1957, quando il fratellino del balbuziente Bill “Tartaglia” Denbrought viene ritrovato morto e mutilato in un giorno di pioggia.
Man mano che l'estate avanza, Bill conoscerà nuovi amichi e formerà il “Club dei Perdenti”, essendo tutti bambini maltrattati dai bulli più grandi. Questa amicizia farà scoprire ai membri del Club che c'è qualcosa che non va a Derry, poiché ognuno di essi ha vissuto un'esperienza paurosa e folle in cui ha rischiato la vita. Ognuna di queste esperienze avrà un filo conduttore. Il dubbio si insinua nella mente di Bill, fino alla scoperta inquietante dell'essere multiforme chiamato IT. Bill, a capo del club e spinto da uno sconosciuto potere, decide di cercare e uccidere IT per vendicare la morte del fratello.
Comincia così una folle lotta per sconfiggere questo essere sconosciuto, questa malvagità che si annida sotto le fondamenta della città, lotta che si svolgerà “in contemporanea” anche nel futuro 1985 quando Mike, unico del gruppo a essere rimasto nel paese natio, chiama a racconta tutti i membri del Club per fronteggiare ancora una volta la malvagità di IT.




King ci ha messo 4 anni per scrivere le oltre 1300 pagine di questo libro. Ci vuole decisamente meno per divorarle una dopo l’altra.
La trama è avvincente, piena di mistero, avventura e horror, lo stile di King permea ogni pagina e questo libro è un concentrato di tutte le cose che hanno reso e rendono King il grande autore che conosciamo, escludendo però tutti i difetti.
Nonostante la mole titanica del libro, nessuna delle sue parti è inutile o pesante, le avventure di Bill e soci sono un crescendo di paura, follia, avventura, coraggio e soprattutto amicizia.
Come sempre in ogni libro-mattone di King, il tutto non si riduce alla semplice trama, non si legge IT, lo si vive, come se fossimo anche noi abitanti di Derry si arriva alla fine quasi conoscendo la città come se ci fossimo stati.
Tutti i personaggi primari e comprimari sono perfettamente delineati, ognuno unico e caratteristico ed è facile affezionarsi a ogni membro del Club e ai loro antagonisti.
IT ha anche qualcosa in più, ci mette davanti la perdita che si subisce quando si cresce e da bambini si diventa adulti: si perdono tante, forse troppe cose. Nella vita di un adulto non c'è spazio per la fantasia, per l'ignoto, il mito o il fantastico: l'adulto pretende una spiegazione logica a tutto e a differenza di un bambino non può accettare ciò che non può spiegare.
IT è un grande libro (in tutti i sensi), uno dei capolavori di King, consigliato a tutti... basta non farsi spaventare dalla mole titanica di pagine!








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